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LUGANOCardiocentro: «Non potrà che entrare nell’EOC se vorrà un futuro»

06.11.18 - 12:12
Matteo Quadranti prende posizione a seguito della consegna delle 15mila firme per l’autonomia della struttura
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Cardiocentro: «Non potrà che entrare nell’EOC se vorrà un futuro»
Matteo Quadranti prende posizione a seguito della consegna delle 15mila firme per l’autonomia della struttura

LUGANO - Il Cardiocentro è «un tassello importante della sanità pubblica ticinese e in quanto tale non potrà far altro che entrare a far parte dell’Ente Ospedaliero Cantonale se vorrà avere un futuro anche al di là della famiglia Moccetti». È un «dato di fatto irreversibile», spiega Matteo Quadranti in una presa di posizione odierna, ricordando «leggi, accordi scritti e volontà vincolanti» del fondatore della struttura.

Il nocciolo del problema - prosegue il presidente dell’associazione “Sanità forte per tutti” - non è costituito dall’ubicazione o dal personale operante (che resterà dove si trova), ma piuttosto da «come e chi dovrà gestire i milioni che transitano dalla Fondazione». Sono quasi 15mila le firme consegnate ieri alla Cancelleria cantonale per l’autonomia della struttura, ma Quadranti smorza il «trionfalismo degli iniziativisti» e punta il dito contro quello che definisce «vittimismo fuoriluogo»: «la Sanità è un ambito talmente importante che non merita di essere svilito da mezze verità».

La qualità delle cure resta la priorità, ma «presto o tardi i nodi delle finanze e degli interessi privati verranno al pettine», conclude Quadranti, sottolineando come «l’EOC giustamente ha sempre lasciato aperta la porta delle trattative» e la «Fondazione Cardiocentro, che non è proprietà privata dei suoi gestori, dovrà spiegare e lasciar verificare da enti indipendenti i propri conti e i flussi finanziari».

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Come dice Quadranti i nodi verranno al pettine, già li ne vedremo delle belle.

seo56 5 anni fa su tio
Raccolta firme una pagliacciata!! Bisogna rispettare i contratti e non pensare alle solite “cadreghe”

matteo2006 5 anni fa su tio
Contratti che valgono come carta straccia e votazioni popolari annullate da questa è la Svizzera targata 21mo secolo!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Ma non penserai mica che i Ticinesi sono così minchioni da dare retta ai quattordicimila amici ed amici degli amici che pensano di fare di questo cantone quello che vogliono, bisognerebbe dire invece che nel nostro cantone ci si opera al cuore in maniera molto superiore che in tutto il resto della Svizzera, come mai? Non è che magari si opera con allegria che tanto poi paga la cassa malati con i nostri soldi , non lamentiamoci poi se i costi continuano a salire e tutto questo per andare in contro ad un istituto privato che deve funzionare a pieno regime, un po' troppo facile ed alla faccia del cittadino che fatica, paga e silenzio. Ecco, questa è un'occasione per alzare la voce e mettere in riga chi pensa di fare ciò che vuole con i soldi di tutti.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
no no, adesso tocca a noi votare. e il voto conta, altro che no!

sedelin 5 anni fa su tio
cardiocentro all'eoc, come stabilito nel contratto iniziale. se c'è va rispettato.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Quando il cardiocentro entrera`a far parte dell`EOC ne vedremo delle belle.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Anche perché così è sempre stato stabilito, non capisco questa raccolta di firme in quanto va contro alla volontà di chi ha voluto il cardiocentro, il tutto per favorire una cerchia ristretta di persone.
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