Su Facebook spicca per le sue foto con i vip. In realtà Luca Baldovin, 22 anni, soffre di una grave forma di agorafobia. E con mamma Marina sta facendo un percorso incredibile verso la normalità
BARBENGO – Dalla sciatrice Lara Gut, all’ex miss Svizzera Christa Rigozzi, dal conduttore televisivo Gerry Scotti alla showgirl Michelle Hunziker, arrivando fino a Papa Francesco. C’è un ragazzo di Barbengo, Luca Baldovin, 22 anni, che da qualche tempo si fa notare su Facebook per il fatto di apparire accanto a personaggi più o meno noti. Ma Luca non è un “cacciatore di selfie”. Tutt’altro. Luca soffre di una grave forma di agorafobia. Ha paura degli spazi aperti. E tutti quegli incontri gli stanno servendo per vincere la sua battaglia. «Ho iniziato il mio percorso due anni fa – racconta –. Avevo scritto all’Hockey club Lugano. Il mio desiderio era quello di vedere una partita dal vivo. E così la prima persona con cui mi sono fotografato è stata la presidente Vicky Mantegazza».
Per anni chiuso in casa – Luca ha un leggero disagio psico motorio. Si muove con l’aiuto di una stampella, e a volte di una carrozzina. È un ragazzo dolcissimo, simpatico, socievole. Eppure ha quella maledetta fobia dei grandi spazi. Gli è venuta all’età di 7 anni, da un giorno all’altro. Nessuno è mai stato in grado di spiegarne le cause. «Luca fino all’età di 20 anni è stato quasi sempre in casa – sottolinea mamma Marina –. A un certo punto, grazie ai social network, ha cominciato a comunicare con l’esterno, e a volere conoscere le persone con cui era in contatto. Facebook è stato decisivo in questo processo».
Regalo di compleanno – Il cammino del 22enne di Barbengo, attivo presso l’istituto Otaf di Sorengo, è ancora lungo. Ma ogni piccolo passo rappresenta un grande traguardo. «A Roma, in Piazza San Pietro – riprende –, ho avuto delle crisi prima di incontrare il Papa. Quella piazza enorme mi faceva stare male. I miei famigliari, però, mi sono stati vicini. E io ho tenuto duro. L’incontro con il Papa, nel giorno del mio 22esimo compleanno, è stato emozionante. Lo sognavo da tempo. Sono molto credente e ogni domenica ascolto la sua benedizione in televisione».
E ora si sogna Belen – Dal sacro al profano. Luca rivela che il suo sogno adesso sarebbe un incontro con Belen Rodriguez. Al secondo posto, tra i suoi prossimi obiettivi, invece, mette Cristiano Ronaldo. «Luca organizza tutto da solo – dice mamma Marina –. È lui a mettersi in contatto con le persone che poi lo possono avvicinare a questi personaggi. Io lo accompagno volentieri, in ogni sua avventura. È un percorso gratificante, vedo che mio figlio è amato e apprezzato da tutti, e che su Facebook in tanti gli fanno i complimenti».
Porte aperte – Luca è una persona parecchio emotiva, ma anche coraggiosa. Non si fa problemi a parlare della sua fobia. È convinto che, un giorno, prima o poi, la sconfiggerà. «Quando si ha una paura – sostiene –, occorre affrontarla. Io ci sto provando con tutte le mie forze». Ovunque vada, Luca trova la porta aperta. Dalla RSI a Mediaset, passando per i luoghi istituzionali. «Abbiamo conosciuto anche il consigliere federale Ignazio Cassis – sospira il 22enne – e siamo stati da alcuni consiglieri di Stato».
Calore umano – Luca, di recente, ha visitato anche la redazione di Tio/ 20 Minuti. E si è raccontato a 360 gradi, mostrandoci le foto dei suoi incontri. «A me piace, comunque, incontrare anche persone che hanno un’attività più comune. Non deve per forza trattarsi di vip. Per me l’importante è vedere gente. Finora ho ricevuto tanto calore. È commovente e gratificante allo stesso tempo».
Quali sono le più grandi fobie diffuse? Ecco la “Top 12”
(secondo una ricerca di YouGov UK)
Primo posto: acrofobia, la paura delle altezze.
Secondo posto: ofidiofobia, la paura dei serpenti.
Terzo posto: glossofobia, la paura di parlare in pubblico.
Quarto posto: aracnofobia, la paura dei ragni.
Quinto posto: claustrofobia, la paura degli spazi piccoli.
Sesto posto: musofobia, la paura dei topi.
Settimo posto: belonefobia, la paura degli aghi.
Ottavo posto: pteromeranofobia, la paura di volare.
Nono posto: agorafobia, la paura degli spazi aperti.
Decimo posto: coulrofobia, la paura dei clown.
Undicesimo posto: nictofobia, la paura del buio.
Dodicesimo posto: emofobia, la paura del sangue.