Il finanziamento dovrebbe essere completato al più tardi entro l'inizio del 2019. L'apertura? «Pasqua del 2020»
CORIPPO - Il futuro Albergo Diffuso di Corippo percorre un nuovo importante passo avanti. Negli scorsi giorni sono infatti state rilasciate - dal gerente del Comune di Corippo Vittorio Scettrini - le licenze edilizie che riguardano sia la ristrutturazione e l’ampliamento dell’osteria che la sistemazione conservativa di cinque antiche case ubicate nel nucleo (e di proprietà della Fondazione Corippo 1975).
Le licenze - che cresceranno in giudicato allo scadere dei 30 giorni previsti quali termine di ricorso - hanno potuto essere ottenute dopo aver concordato con il Cantone una soluzione transitoria per il trattamento delle acque luride, in attesa che il Comune possa realizzare il Piano generale di smaltimento.
Il rilascio - si legge in una nota della Fondazione - permette di attivare ulteriori richieste di contributi per completare il finanziamento del progetto. I finanziamenti a fondo perso e i prestiti fino assicurati coprono 2.25 dei 3.25 milioni di franchi d’investimento previsti. Il milione restante, secondo il Consiglio di Fondazione, potrebbe essere coperto «oltre che con offerte private e sponsorizzazioni, con importanti apporti di denaro da parte di enti che hanno richiesto la licenza edilizia per poter stanziare il proprio contributo».
Secondo le previsioni, il finanziamento potrebbe essere completato tra la fine dell’anno corrente e l’inizio del prossimo anno, così da permettere l’inizio dei lavori nel corso del prossimo anno. E l’apertura dell’albergo? Idealmente - conclude la nota - per Pasqua del 2020.