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CANTONE«Con Lardi un'offensiva senza precedenti al Contratto collettivo»

10.10.18 - 13:57
Il ForumAlternativo appoggia lo sciopero del 15 ottobre e punta il dito contro la SSIC: «Il loro è un vero e proprio attacco alle condizioni di lavoro del settore edile»
«Con Lardi un'offensiva senza precedenti al Contratto collettivo»
Il ForumAlternativo appoggia lo sciopero del 15 ottobre e punta il dito contro la SSIC: «Il loro è un vero e proprio attacco alle condizioni di lavoro del settore edile»

BELLINZONA - L’arma dello sciopero, il cui utilizzo era stato minacciato dagli edili in lotta per il rinnovo del loro Contratto collettivo, sarà messa in atto. La data è quella già annunciata da tempo: il 15 ottobre all'Espocentro di Bellinzona. Alle 11 in punto.

Le 17 tornate di trattative, infatti, non sono servite a far ritirare al Padronato le proposte, che - sottolinea un comunicato odierno del ForumAlternativo - «se fossero accettate svuoterebbero il più importante Contratto collettivo nazionale di qualsiasi significato».

Per gli edili le proposte del padronato rappresentano un vero e proprio attacco alle condizioni di lavoro del settore. «La Società impresari chiede di introdurre nel contratto 300 ore flessibili, vuole abolire l’articolo che prevede l’interruzione del lavoro in presenza di intemperie, e intende modificare la classe salariale dei lavoratori con anni di esperienza quando questi cambiano impresa», prosegue la nota stampa. «Inoltre il padronato vorrebbe che gli edili lavorassero 7 ore di inverno per poi scaricare le rimanenti ore nei periodi estivi nei quali sarebbero così possibili 12 ore di lavoro sui cantieri. Per non parlare della folle proposta di consentire stages di lavoro fino a 4 mesi senza dover rispettare alcun minimo salariale».

In ballo c'è infine la questione relativa al diritto al prepensionamento a 60 anni. Il ForumAlternativo punta il dito contro Gianluca Lardi. «Con lui la SSIC si è spostata sempre più a destra portando un’offensiva senza precedenti al contenuto del Contratto collettivo». «Lardi - si prosegue ancora -che in qualità di presidente nazionale degli impresari non si è degnato a partecipare nemmeno ad una delle 17 tornate di trattative si sta affermando sempre più nel panorama padronale nazionale come un turbo liberista ed agisce a stretto contatto con Valentin Vogt il “capo dei padroni”».

Per il ForumAlternativo la modifica del CCL degli edili farebbe «da apripista» per portare le stesse condizioni ad altri settori.

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