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PONTE TRESAConfermato il successo per "In Cammino per la Pace»

08.10.18 - 18:15
Sabato una folla di persone ha preso parte alla camminata che ogni anno attraversa il Malcantone con lo scopo di riunire i popoli in corrispondenza del confine
Confermato il successo per "In Cammino per la Pace»
Sabato una folla di persone ha preso parte alla camminata che ogni anno attraversa il Malcantone con lo scopo di riunire i popoli in corrispondenza del confine

PONTE TRESA - Sabato 6 ottobre 2018 si è svolta la sesta edizione dell’evento transfrontaliero “In Cammino per la Pace” organizzata dall’associazione Culture Ticino Network di Lugano.

Lo scorso sabato mattina, incurante del tempo incerto, una folla di persone ha preso parte alla camminata che ogni anno attraversa il Malcantone con lo scopo di riunire i popoli in corrispondenza del confine tra lo stato svizzero e quello italiano.

Due gruppi di partecipanti si sono incontrati ad Agno, per la parte Svizzera, e a Lavena Ponte Tresa, per la parte italiana, e si sono messi in marcia verso una meta comune: il ponte doganale di Ponte Tresa.

Suddiviso in diverse tappe, anche quest’anno il cammino ha saputo donare momenti di svago e di animazione che hanno coinvolto, affascinato e allo stesso tempo divertito i partecipanti.

Le esibizioni di danza dei ragazzi dell’Ashkenazy Ballet Center di Caslano, l’intrattenimento di Alessia della Casa di “Veicolo Danza” e l’accompagnamento delle percussioni del gruppo “Capoeira Ginga

Brasilia” si sono alternati con i discorsi tenuti dalla presidente e fondatrice dell’associazione Culture Ticino Network, Margherita Maffeis e dalle autorità comunali coinvolti presenti, Thierry Morotti per Agno, Iris Brugnetti per Caslano, Daniel Buser per Ponte Tresa e Massimo Mastromarino per Lavena Ponte Tresa.

«È stato trasmesso un profondo messaggio di pace e di tolleranza, al fine di allontanare i pregiudizi e favorire il confronto e la conoscenza reciproca tra tutti i popoli» hanno dichiarato gli organizzatori.

Entusiasti, i due gruppi si sono incontrati alle ore 12.15 sul ponte doganale, travolto da un’ondata di persone e colori. La folla di famiglie, studenti, autorità e partecipanti di diverse culture hanno per qualche momento fermato il traffico doganale per dare vita ad un momento di celebrazione. «È stata un’immagine bellissima che ha simboleggiato come siano le persone a costruire ponti, permettendo di stare uniti e in pace».

Dopo il momento ufficiale, i due gruppi si sono uniti in unico corteo fino alla sala comunale di Ponte Tresa dove, dopo la maccheronata di solidarietà, si è svolto un pomeriggio ricco di animazione e di riflessioni.

Grande momento condiviso è stato quello della premiazione della classe vincitrice del concorso “Crea una bandiera per la pace” al quale hanno partecipato 160 ragazzi di scuole ticinesi e varesotte.

Agli allievi delle due classi vincenti, la 3b della scuola primaria di Lavena Ponte Tresa e la 4b della scuola elementare di Montagnola-Collina d’Oro, è stata consegnata sul palco della sala comunale la nuova bandiera della manifestazione; creata dall’unione dei due disegni scelti dalla giuria attraverso una valutazione basata su criteri quali originalità, attinenza al tema, concetto e abilità artistica.

Le altre classi partecipanti hanno invece ricevuto un premio di consolazione.

Dopo l’evento, l’Associazione Culture Ticino Network continuerà le sue attività ed in particolare l’organizzazione dell’ottava edizione del World Forum per la Pace, che verrà inaugurato lunedì 12 novembre 2018 in occasione del “Villaggio della Pace” presso il Palazzo dei Congressi di Lugano.

I fondi raccolti durante ciascun evento sono destinati ai progetti ticinesi ed internazionali dell’Associazione.

Inoltre sono ancora aperte le iscrizioni al progetto “Spazio Generazioni”, a Caslano, con il quale verranno offerte lezioni di recupero ai giovani che hanno concluso la scuola dell’obbligo e che sono in attesa di entrare nel mondo del lavoro.

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