Cerca e trova immobili

CADEMPINOKering conferma: «Tagliamo 150 posti in Ticino»

08.10.18 - 17:39
Il colosso della moda ha avviato una delocalizzazione senza precedenti nella sede di Lgi. Unia: «La moda non è più un settore strategico»
Kering conferma: «Tagliamo 150 posti in Ticino»
Il colosso della moda ha avviato una delocalizzazione senza precedenti nella sede di Lgi. Unia: «La moda non è più un settore strategico»

CADEMPINO. Il gruppo Kering delocalizza 150 impieghi oltre confine. La notizia, anticipata dalla Rsi, è stata confermata dal colosso francese della moda in una nota, oggi pomeriggio. Una mossa dovuta a «una riorganizzazione interna» spiegano dall'azienda. 

Il trasferimento dei posti di lavoro è previsto «entro la prima metà del 2019». Ma il gruppo, che è il principale contribuente in Ticino, occupa ancora 800 persone tra Cadempino e Sant'Antonino. «La transazione - si legge nella nota - sarà effettuata in modo socialmente responsabile». 

Una misura drastica, in ogni caso, che non ha pari nella storia recente della Fashion Valley ticinese. La notizia ha colpito come un fulmine a ciel sereno il settore. Per il segretario di Unia Ticino Enrico Borelli «è la dimostrazione del fatto che queste aziende non hanno alcun attaccamento al territorio» oltre a un segno della «mobilità sempre più spinta propria delle aziende globali, che delocalizzano senza problemi. Dobbiamo chiederci se ha senso, a questo punto, proseguire con una politica fiscale che porta a condizioni sfavorevoli per i lavoratori. Alla fine il risultato è questo». L'intero comparto moda, secondo il sindacalista, «non è più strategico per il Ticino».   

La nota stampa di Kering: 

“In qualità di leader internazionale nel settore del lusso, il Gruppo Kering evolve continuamente i propri modelli operativi per adottare strutture sempre più moderne e flessibili.
Nei primi mesi del 2017, il Gruppo ha iniziato una riflessione interna al fine di rispondere in modo più tempestivo alle richieste del mercato, in particolare sui temi della supply chain.
Tali considerazioni hanno portato a un progetto di trasformazione, formalmente avviato nel mese di ottobre 2017, il quale ha definito una nuova struttura organizzativa, con dei processi rinnovati.
Con il nuovo modello operativo, le attività di sviluppo prodotto, coordinamento della produzione, supply chain e vendite saranno portate sotto la diretta gestione dei singoli marchi e centri di competenza. Il nuovo modello implicherà la riallocazione di circa 150 persone dal Gruppo Kering ai singoli marchi o altri uffici del Gruppo entro la prima metà del 2019.
Come sempre, ogni cambiamento organizzativo è affrontato dal Gruppo Kering in modo etico e professionale.
La transizione sarà pertanto effettuata in modo socialmente responsabile e nessuna riduzione del personale è prevista.
LGI si concentrerà principalmente sulle attività logistico-distributive, che non saranno impattate dal nuovo modello organizzativo. Il Gruppo continua a impiegare circa 800 persone in Ticino.”

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE