Il Rapporto Scientifico annuale 2017 presenta risultati positivi e attesta un alto livello per la produzione scientifica delle strutture dell’Ente
BELLINZONA - Anche nel 2017 l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha registrato un’intensa attività di ricerca, con un valore scientifico riconosciuto a livello nazionale e internazionale. L’attività principale è stata svolta presso l’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana che ha prodotto il 39% delle pubblicazioni scientifiche firmate dall’Ente.
Nei due principali ospedali regionali di Lugano, in particolare nel Neurocentro, e di Bellinzona, sono state realizzate il 23% rispettivamente il 17% delle pubblicazioni. Va inoltre sottolineato che tutte le strutture e le discipline presenti nell’EOC, seppure in grado diverso, hanno partecipato ad attività di ricerca, contribuendo alle pubblicazioni scientifiche. Il numero annuale delle pubblicazioni, di circa 300, è rimasto stabile nell’ultimo triennio, e si è registrato un aumento di oltre il 40% rispetto al 2012.
Un buon “Fattore d’Impatto” - In termini di qualità, l’attività di ricerca dell’EOC - sostenuta e permessa principalmente dall’Advisory Board della Ricerca Scientifica (ABREOC) e dalla Clinical Trial Unit - nel 2017 ha mantenuto un Fattore d’Impatto medio pari a 4,3 che, come sottolinea l’Ente in una nota, costituisce un «buon valore, in considerazione del fatto che l’EOC adempie alla missione di ospedale generale e che il valore è paragonabile a quello di altri grandi ospedali cantonali».
Tra le attività di ricerca vanno inoltre annoverate la compilazione e l’aggiornamento del registro degli studi clinici in corso, che monitora l’andamento degli stessi fornendo un quadro sull’evoluzione della ricerca e delle sue necessità e informando pazienti e pubblico su aspetti rilevanti concernenti trattamenti disponibili e studi avviati dall’EOC.
Non da ultimo, l’Ente - attraverso la Clinical Trial Unit - ha stabilito un accordo di principio con l’Università della Svizzera italiana per essere di supporto a parte della ricerca che sarà svolta nell’ambito del creando Master in medicina umana della Facoltà di Scienze Biomediche.