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LUGANOFinzi Pasca si sfoga: «Al Lac non ci hanno mai trattato come coinquilini»

01.10.18 - 07:16
Il direttore artistico accusa Gagnon e Rifici di «avere posto l’aut aut “o loro o noi”» alla politica. «Non ci hanno trattato come coinquilini»
TiPress
Finzi Pasca si sfoga: «Al Lac non ci hanno mai trattato come coinquilini»
Il direttore artistico accusa Gagnon e Rifici di «avere posto l’aut aut “o loro o noi”» alla politica. «Non ci hanno trattato come coinquilini»

LUGANO - La polemica tra Finzi Pasca e il Lac non si placa. Il ticinese si è sfogato in una lunga lettera, trasmessa al Corriere del Ticino.

La prima intenzione dell'artista è chiarire “le accuse” dell’ultimo periodo: «Non è vero che vogliamo il Lac tutto per noi». Ma è anche vero che la compagnia non si è «mai sentita a casa propria»: «Siamo tornati a Lugano per essere una delle compagnie di residenza. Ma noi siamo trattati come ospiti in casa nostra. È come se fossimo i soli a non aver diritto a un armadio e alle chiavi di casa».

Alla direzione del Lac viene rimproverato di non avere permesso alla compagnia «di sedere al tavolo» dove si decide il calendario, di «essere trattati come coinquilini». Perché «l’intenzione non è mai stata quella di lavorare insieme». Il direttore artistico accusa Gagnon - direttore del Lac - e Rifici - direttore artistico di LuganoInScena - di «avere posto l’aut aut “o loro o noi”» alla politica.

Uno sfogo che Finzi Pasca conclude con l’amaro in bocca: «Ho detto che con il cuore sono già lontano da Lugano. Avrei dovuto dire che c’era chi non vedeva l’ora che ce ne andassimo».

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COMMENTI
 

Zico 5 anni fa su tio
che 2 palle!

samarcanda 5 anni fa su tio
Badaracco ha ragione da vendere.

samarcanda 5 anni fa su tio
In Ticino mancano i veri critici d'arte, cioè quelli non prezzolati e ligi al regime. Scopriremmo così che F. P. non vale granché.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Sensibile, colto, intelligente oltre misura, decisamente incompreso e stupidamente oltraggiato in casa propria.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
vero (fino alla terza virgola)! "stupidamente oltraggiato" assolutamente no. le qualità riconosciute a daniele non lo autorizzano ad avanzare pretese non pattuite. sembra che si sia montato la testa perdendo la sua naturale umiltà.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ma che dici?

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
No way. Too small to accomodate.

gabola 5 anni fa su tio
Io quando avevo dei conquilini non gli davo 200000 fr all'anno,si dividevano le spese

Gio 5 anni fa su tio
Risposta a gabola
Beh, divide questa somma irrisoria a CHF 15'000 per il noleggio della sala ad ogni spettacolo e vedrai che non è poi così tanto....

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a Gio
Il comune gli da 200000 fr all'anno per rimanere al LAC,dubito gli facciano pagare anche l'affitto

Gio 5 anni fa su tio
E' meglio che non apriamo il libro su Finzi.... nemo profeta in patria. Peccato da una parte. Certo è che Gagnon ha fatto scappare per disperazione anche l'orchestra di fiati della città di Lugano, una delle migliori in Europa. Vietandole in pratica di suonare al LAC. Lasciamo perdere.......

siska 5 anni fa su tio
....perché nella maggioranza sono bad-person che vogliono farsi i c.......i propi e il cantone ticino é terra fertile per coltivare qualsivoglia professione. Anzi é terra promessa.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
@Tarok: se il Ticino é quello che é perché tutti vogliono venire qui da noi?

siska 5 anni fa su tio
Il cantone ticino odierno non é terra fertile per l'arte in generale é sempre stato un mio pensiero e lo é ancora oggi. Quando la politica e tutti gli attori che girano intorno decidono per l'arte, l'arte finisce. Poi se, un grande artista come Daniele Finzi Pasca, desidera lavorare in terra ticinese é una sua scelta e va rispettata solo che iniziare un persorso litigioso perché i vari personaggi del Lac, i vari politici di periferia si mettono di traverso bé che dire, siamo nel cantone ticino, luganighe, grigliate e siamo ancora alle patetiche feste campestri degli anni che furono e al salvadaio da tegniiiiii bééééééélllll streeeeeecccccc. Questione di mentalità insomma una cultura dei radar, una mentalità politica ancorata al passato (che non c'é più) e istituzionale quasi a definirsi patologica con disoccupazione e assistenza pubblica alle stelle.

MIM 5 anni fa su tio
Coinquilini? Finzi vuole essere il direttore di tutto, la volete capire?

Tarok 5 anni fa su tio
ticino triste landa di piccoli invidiosi e meschini, pronti solo a farti lo sgambetto. Finzi chi te lo ha fatto fare di venire in mezzo a questi provincialotti? dumà fotbal e risot e lüganig: altro è superfluo.

sedelin 5 anni fa su tio
non so quali fossero gli accordi iniziali, ma a me quella di finzi pasca sembra una richiesta impossibile per chiunque. lui é arrivato dal canada con la sua compagnia, ha portato gagnon e adesso...pretende, favore contro favore. no, non funziona così, cala!

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Se definisci i professionisti veri del proprio mestiere (riconosciuti a livello mondiale) soltanto “gente che pretende” senza aver sentito ragioni professionali o limiti imposti ...ambè ...

Mat78 5 anni fa su tio
Finzi, il mondo non gira attorno a te, sgonfiati un po' che hai rotto!

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Infatti, ci sono anche i mediocri o gente che lo fa per hobby, ma non si devono pretendere file e successi della scala di Milano. Ma bensì obiettivi da paesini
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