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CANTONEPromozione dell'agente-nazista: «Discussione franca, ma i dubbi restano»

27.09.18 - 12:06
La Federazione Svizzera delle Comunità Israelite risponde al comunicato stampa del DI sul caso dell'agente promosso a sergente maggiore
Keystone
Promozione dell'agente-nazista: «Discussione franca, ma i dubbi restano»
La Federazione Svizzera delle Comunità Israelite risponde al comunicato stampa del DI sul caso dell'agente promosso a sergente maggiore

BELLINZONA - Non si è fatta attendere la risposta della Federazione Svizzera delle Comunità Israelite (FSCI) al comunicato stampa di stamattina del Dipartimento delle Istituzioni sul caso dell'agente della cantonale promosso al grado di sergente maggiore nonostante avesse inneggiato al nazismo sui social (e per questo venne pure condannato).

Pur apprezzando la «disponibilità» del Direttore del Dipartimento delle istituzioni e «la franca discussione», le preoccupazioni e le riserve della FSCI non sono tuttavia state dissipate dopo l'incontro. Al contrario, «non è stato possibile raggiungere un’opinione condivisa sull’idoneità della persona in questione alla professione di agente o sottoufficiale di polizia né sulle circostanze della sua promozione». La FSCI resta infatti del parere che l’avanzamento di grado non avrebbe dovuto aver luogo.

Non solo la promozione è però oggetto di critiche, anche la permanenza nel Corpo di polizia dell'agente «rimane un fatto molto preoccupante e inquietante» per la FSCI. «Siamo convinti che una mentalità e un atteggiamento irreprensibili e liberi da pregiudizi nei confronti di tutte le persone siano precondizioni essenziali per esercitare in maniera esemplare la funzione di agente di polizia», si legge nel comunicato.

Nonostante la diversa opinione, la FSCI constata comunque con soddisfazione che nelle autorità ticinesi ci siano sia la disponibilità sia la volontà di trarre le conseguenze dal caso in questione, adottando misure volte ad evitare che atteggiamenti razzisti non ricapitino in futuro. «I passi abbozzati - tuttavia - non sono ancora sufficienti per escludere ideologie razziste dalla polizia ticinese», precisa.

Per il presidente della FSCI Herbert Winter, infatti, «nella futura valutazione dei candidati alla scuola di polizia o a posizioni di comando dovrebbe essere garantita anche la ponderazione di comportamenti inadeguati e posizioni ideologiche non tollerabili, pur se non strettamente perseguibili penalmente». 

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Una ulteriore gemma delle cavolate che i politici ticinesi continuano ad inanellare.

seo56 5 anni fa su tio
Tenetevi i vostri dubbi che noi, con orgoglio , ci teniamo un valido sergente maggiore!!!

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
C'è proprio da essere orgogliosi per avere promosso un pregiudicato.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Per fortuna che siamo in democrazia!!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Sarà un pregiudicato pure lui e quindi si sostengono... :-)))))

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Giusto, siamo in democrazia, un ordinamento dello Stato nel quale i cittadini eleggono i propri rappresentanti. Però, ne tu ne io abbiamo eletto il sergente di polizia. Se ne avessimo avuto la possibilità, io non avrei eletto un pregiudicato con simpatie naziste. Tu, da quanto scrivi, lo avresti eletto orgogliosamente. Ecco la differenza tra me e te.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Sergente Maggiore... prego!!!

Liberopensiero 5 anni fa su tio
Ha fatto una cavolata ed ha pagato. Se ne guarderà bene dal rifarlo la prossima volta. Quanto poi a Perdonare pare che non sia nel vocabolario di alcune persone!

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a Liberopensiero
Una leggerezza, per quanto odiosa si può anche perdonare. le condizioni di perdono dell'asinello le ho esposte a Mattiatr

Bacaude 5 anni fa su tio
Mi scusi, sicuramente non ho colto qualche aspetto della sua ubriacante dialettica ho forse mi falla lucidità di pensiero. Non ho assolutamente capito cosa voleva dirmi. Se invece l'italiano non è la sua madrelingua scusi la mia ironia e mi spieghi meglio cosa intendeva.

driver1973 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
L'italiano non è nemmeno la sua madrelingua visti gli "orrori"di ortografia e di sintassi.

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a driver1973
Se pensa realmente che "ho" fosse voluto e non automatico è grave...

driver1973 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Strano. Alle altre persone che scrivono non esce ho in automatico. Ma almeno in una frase dove fa dell' ironia sulla comprensione del testo da parte di un altro utente veda di correggere gli errori.

leopoldo 5 anni fa su tio
certo che chi si stupisce viene o rappresenta un paese dove non si vive di soli pensieri ma vive in guerra.e come si sa la guerra porta atrocita sia da una parte che da l'altra.quindi il moralismo vada ha farlo dove bisogna farlo.

rojo22 5 anni fa su tio
Davvero? Ma se era solo l’espressione del suo pensiero, perché è stato condannato, povero angioletto? Forse perché il contenuto è il modo di esprimerlo è contro la legge? Licenziato con un calcio nel sedere! Altro che promozione! Comunque tranquillo. Il Ticino merita la feccia in cui sta affondando. Auguri e cerca un salvagente.

siska 5 anni fa su tio
Certo che il dubbio resta ed é incancellabile anche a me resta malgrado non sia di nessun tipo di religione. Allora tutti si mettono a sentenziare che quanto accaduto nella seconda guerra mondiale sono solo canzonette...dai c'é un limite alle dichiarazioni poi se uno non sente un certo limite bé che dire, rimarrà in memoria. In memoria mia mi sono rimaste anche le piccole parole quelle sottili e cattive dette da persone dall'animo cattivello e quelle persone, anche a distanza di 30 e 40 anni, sono rimaste là e le dovessi re-incontrare oggi le vedrei esattamente con il tempo rimasto là. La memoria é fatta così.

leopoldo 5 anni fa su tio
colui che è senza peccato lanci la prima pietra. chi critica è sicuro che il suo popolo nel mondo rispetti questi vostri ideali?

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
E che c’entra? Allora perché non un pedofilo a dirigere una scuola dell’infanzia? Se ha scontato la sua pena, ha pagato il debito con la società. Ma il Ticino è mediocre e come tale non ha certo dei grandi governanti. E non merita di meglio. Salve lamentarsi della politica, del governo, dei frontalieri, dei confederati... penosi! Ogni popolo ha il governo che merita. Appunto.

leopoldo 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
il pedofilo scontato la pena a comunque compiuto un atto su un fanciullo .il poliziotto a solo espresso un suo pensiero direi che la differenza c'é

leopoldo 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
se tutti gli uomini quando vedono una bella ragazza fanno dei pensieri che magari confidano ad un'amico li con lui dovessero essere puniti ti saluto .

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Un pedofilo che ha scontato la sua pena non ha pagato il suo debito con la società. Infatti le sue prede vivranno tutto il resto della loro vita con il ricordo (e relative conseguenze) dei fatti. Inoltre il pedofilo, una volta scontata la pena, rimane un pedofilo, la cui unica colpa è quella di non aver nascosto bene ciò che ha fatto e quindi gli resta il sapore amaro di essere stato beccato.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Beh, allora premiato questo coraggioso eroe! Una bella promozione è proprio quello che ci vuole per mostrare a tutti questo esempio di fulgido acume e di rispetto della legge che è chiamato a servire. A lui resta il bocca il dolce saperlo di averla sfangata e di essere stato premiato, a me l’amaro in bocca di questo esempio di grettezza e idiozia da parte delle autorità. Da lui non mi aspetto nulla. Dalle autorità maggior senso della responsabilità. Ma che sto a dire? It’s Ticino, baby!
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