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AIROLOParco eolico, la STAN molla la presa

27.09.18 - 11:21
La società ticinese per l'arte e la natura ha deciso di non ricorrere al TRAM: «Ci siamo battuti con forza. Ma alle ragioni culturali sono prevalsi gli interessi economico-finanziari»
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Parco eolico, la STAN molla la presa
La società ticinese per l'arte e la natura ha deciso di non ricorrere al TRAM: «Ci siamo battuti con forza. Ma alle ragioni culturali sono prevalsi gli interessi economico-finanziari»

AIROLO - La STAN, dopo la bocciatura ricevuta a fine agosto dal Consiglio di Stato, ha deciso di mollare la presa sul parco eolico del San Gottardo. La Società ticinese per l’arte e la natura - come precisato in una nota - ha infatti deciso di non ricorrere al Tribunale amministrativo cantonale (TRAM).  «Ci siamo battuti con forza. Ma dopo attenta analisi delle residue possibilità giuridiche e dei rischi finanziari siamo stati obbligati a prendere questa grave decisione».

Quella della STAN non è stata una scelta presa a cuor leggero: «Abbiamo combattuto per evitare di  sacrificare il Passo del San Gottardo, e per preservare un paesaggio importante per contenuti formali, naturalistici, culturali e storico-simbolici».

Poi lancia una frecciata alle autorità cantonali. «In tutte le sedi di giudizio invece delle ragioni culturali e paesaggistiche sono prevalsi gli interessi economico-finanziari in campo». L’investimento previsto per il progetto del parco eolico del San Gottardo è infatti di quelli importanti e ammonta a 32 milioni di franchi.

La STAN conclude  con una speranza: «Confidiamo che la congiuntura attuale sconsigli alla PESG SA e in particolare all’Azienda Elettrica Ticinese, sua maggior azionista, di persistere in un progetto fortemente invasivo e in un investimento carico di incognite». Speranza  che probabilmente si rivelerà vana.

Il progetto - ll progetto del Parco eolico del San Gottardo prevede la posa di 5 aerogeneratori da 2,35 MW sul passo del Gottardo, a 2'130 metri di altitudine. La ventosità, accessi stradali confacenti e la presenza di infrastrutture di rete, fanno del San Gottardo un luogo particolarmente adatto alla realizzazione di un simile impianto. Con una potenza complessiva di 11,75 MW il parco eolico produrrà mediamente 20 GWh di energia elettrica all’anno: un quantitativo sufficiente a coprire il fabbisogno delle economie domestiche dei distretti di Blenio e Leventina. Nell’ambito del progetto saranno introdotte una serie di misure di compenso e di ripristino del paesaggio, del suolo, dei beni culturali, della flora e della fauna. In particolare, sono previsti interventi di smantellamento di vecchi depositi, di discariche e di piste sterrate e l’interramento di alcune linee elettriche aeree.

La società Parco eolico del San Gottardo SA è partecipata al 70% dall’Azienda Elettrica Ticinese (AET), al 25% da SIG (Servizi Industriali di Ginevra) e al 5% dal Comune di Airolo.

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COMMENTI
 

matteo2006 5 anni fa su tio
Quando spegneranno le centrali nucleari (la stan immagino era in prima linea per supportare questa decisione) si spegneranno anche i vostri fornelli e caldaie perchè tra opposizioni e ricorsi nel 2050 avremo 7 pale eoliche in tutta la Confederazione. Già detto, il paesaggio dal Gottardo tra 30 anni sarà una nuvola di nebbia causata dall'inquinamento che si facciano o e stiamo qui a preoccuparci per 5 pale eoliche? ma poi se devo scegliere se scartavetrarmi i polmoni o rovinarmi la vista la scelta è semplice, quei quattro piccioni che rimarrano uccisi se ne faranno una ragione gli animalisti sulla loro e-bike. Non siamo la Danimarca che le pale eoliche le hanno messe in mezzo al mare noi abbiamo le montagne e quelle vanno sfruttate, pensate che sia bello dalla banchina del porto di Copenhagen guardare l'orizzonte e vedere non 5 ma almeno 50 pale eoliche in fila in mezzo all'acqua? si era un bello spettacolo di civiltà e progresso! 2050 sembra una barzelletta per la Svizzera quando ci sono paesi come il nostro che hanno ben altre ambizioni, ma noi ce la facciamo sotto a suon di ricorsi. "Copenaghen è la città con il più alto tasso di energia eolica prodotta nel mondo. Le sue turbine eoliche producono il 22 per cento della potenza necessaria alla città, ed entro il 2020 gli amministratori sperano di raggiungere il 50 per cento. Il parco eolico di Middelgrunden elimina ogni anno 232 tonnellate di emissioni di anidride solforosa e 68.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica." "La città si propone di arrivare a “zero emissioni” entro il 2025, producendo energia con centrali a biomasse, incrementando le aree verdi, e implementando sistemi di riscaldamento e raffreddamento più sostenibili." A Copenhagen si RESPIRA cosa che già a Bellinzona io fatico a farmi una bella boccata d'aria!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
matteo, vuoi salvare il mondo con le pale del Gottardo e poi arriveranno anche quelle della Nuefenen. Io non sono contro all'energia pulita, ma deturpare paesaggi incontaminati con piloni da 200 metri e larghi 50 in luoghi dove se raccogli una genziana ti becchi 100 franchi di multa...... A qualcuno nell'alto Ticino non bastano i parchimetri a 2000 metri o spostare i confini di Cadlimo almeno "magnano" anche con canoni d'acqua ci vogliono le pale per aggiungere altro nella "mangiatoia".

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Perfetto !!! L'energia la fornisca l'Italia che non ha centrali nucleri ma con che la "terra dei fuochi" può illuminare mezza Europa visto cosa c'è sottoterra ;-)) Se poi ogni tanto manca, si possono sempre mettere delle turbine nel lago o le "pale" sul S. Salvatore - Bre - o qualche altro cucuzzolo. Il S.Giorgio sarebbe perfetto almeno tra 3000 anni avremo le "pale..olitiche" ;-))))

pontsort 5 anni fa su tio
Finalmente l'hanno capita. Appena fuori cantone continuano a costruirne e qui decenni per farne 5

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a pontsort
E quante saranno quelle sulla Nuefenen ? Le si metta a Chiasso così mandiamo la "lozza" a sud e non deturpiamo niente; più di così è impossibile ;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Si volevano fare i parchi per rispettare la natura. Una porcata come il parco eolico che deturpa un paesaggio selvaggio e incontaminato per il Dio denaro va benissimo. Piloni alti 200 metri e alla base larghi come il tendone del Circo Knie, pale da 50 metri e strade di accesso daranno un nuovo volto al San Gottardo. Un gran schifo di volto ;-(((((((((

ugobos 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
mi stupisco di cosa hai scritto. a me personalmente piacciono. ripeto ce sempre la nigeria un bel posto oppure irak o sira. ce solo l imbarazzo della scelta. studiatevi un po i danni che crea l estrazione dell uranio e le scorie? non so cosa non avete capito pero va be. quanti si ammalano di tumori? troppi troppissimi

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Infatti, sono al quarto cancro e abito in Ticino. Spero che la natura faccia si che sul Gottardo con ci sia più un alito di vento ;-(((((( Se a te piacciono questo è un tuo problema e fanne mettere un paio a casa tua; a me in quel luogo fantastico vedere certi mostri mi fanno girare "le pale" !!!!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Vedo che non mi hai risposto !! Mai pensato a quanti bambini vengono presi a fustate e lavorano da stelle a stelle per raccoglieze le essenze del tuo profumo preferito ?

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Dal 2050 le centrali nucleari verranno spente. Personalmente lo trovo un grande errore visto che allo stato attuale non abbiamo alternative oltre all'importazione. Certo ci sarà uno sviluppo tecnologico nel settore che troverà fonti energetiche alternative e bla bla bla, e se non ci fosse? Siamo pronti a rinunciare all'elettricità, oramai bene di prima necessità? Guardiamo ora come siamo messi, la rete d'alta tensione svizzera è vecchia di quasi 50 anni e malgrado le manutenzioni andrà rifatta entro pochi decenni. Le dighe oramai non riescono a far fronte all'elevato consumo e ogni proposta per delle centrali viene contestata, e questo non solo per le pale eoliche. Il che direi proprio sia un dilemma visto che il futuro è elettrico. Vogliamo le energie pulite ma non vogliamo le centrali per crearle. Siamo delle persone ipocrite e con gli occhi costantemente chiusi, a questo punto io preferisco essere cinico e contro tendenza. Se non riusciremo a produrre più elettricità entro soli 30 anni ci toccherà importare da paesi come Francia e Germania se non addirittura Russia (gas), l'energia sarebbe comunque sporca ma almeno la coscienza ce la saremmo lavata no? Prova a guardare i paesi che ti ho citato, sono sempre al centro di scandali, guerre e attentati, vuoi seriamente dargli più soldi di quanti già ne hanno? La votazione dell'anno scorso è stata una mazzata sui piedi. Continuavano a ripetere che in 30 anni le cose cambiano, ''guarda cosa è successo dagli anni 90 a oggi'', beh il periodo delle dighe è finito da ben più tempo ma tanto qualcosa ce lo inventeremo no? Bisogna inoltre ricordare che la nostra cara confederazione non si è nemmeno degnata di instaurare una commissione che si occupi della ricerca di nuovi metodi di produzione energetica. Io mi chiedo, siamo bravi tutti a fare i finti bravi, dobbiamo salvare l'ambiente, ... ma qualcuno è sinceramente disposto a sacrificare qualcosa (ore in bus, pannelli sulla casa, ...). A quanto vedo direi proprio di no.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Sono d'accordo con te, però devo dirti che hai creato un gravissimo danno alla lingua italiana!!!

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Quanto già scritto parecchie volte... ...secondo uno studio dell’associazione no profit Green Budget Germany, che prende in esame il costo delle varie fonti di energia e include nell’analisi anche i costi delle ricadute ambientali, sulla salute e sull’ecosistema, l’energia più economica sarebbe quella eolica, con un costo pari a 0,07 € al kwh, seguita dall’energia prodotta nelle centrali solari delle regioni del sud Europa (0,10 € al kwh). Ai costi di mercato bisogna poi sommare le ricadute ambientali e quelle sulla salute, valori che non vengono pagati dai produttori ma si scaricano sulla “società” come ad esempio tutti quei costi legati alle cure per malattie respiratorie oppure i danni ambientali legati al rilascio di agenti inquinanti. Per chiarire la cosa, si pensi al caso di una centrale nucleare (che già oggi producono in perdita) cui, il costo netto di produzione dell’energia deve in realtà essere sommato con i costi altissimi legati ai danni causati da un eventuale incidente, scenario remoto ma, come insegnano gli episodi degli ultimi decenni, sempre possibile. Volendo calcolare dunque l’impatto economico di una fuga radioattiva, i costi per la produzione di 1 kwh da parte di una centrale nucleare può quindi raggiungere valori reali compresi tra di 0,31 e 0,54 €. Ma questi dati non vengono mai diffusi né presi in considerazione quando si parla di rinnovabili, e non ho ancora incluso i costi REALI di smantellamento… Per quanto riguarda lo stoccaggio dell’energia sta di fatto crescendo di pari passo con lo sviluppo del mercato delle rinnovabili, in futuro sarà necessario avere un mix di tecnologie destinate a gestire lo stoccaggio dell’energia elettrica prodotta. A tal fine, i sistemi di pompaggio idroelettrico continueranno a fare la parte del leone in termini di capacità installata, ma anche diverse tipologie di sistemi di accumulo stazionari diventeranno significativamente importanti nell’ intero sistema. Il successo delle batterie dipenderà in grande misura dalla riduzione dei costi delle tecnologie, prevista per i prossimi anni, inoltre a partire dal 2020 le tecnologie di accumulo che sfruttano l’idrogeno potrebbero sostituire i sistemi meno redditizi come sistemi ad aria compressa e perfino quelli di pompaggio idroelettrico. La tecnologia a idrogeno può infatti garantire elevata flessibilità, stoccare una grande quantità di energia con livelli di efficienza particolarmente elevati, garantendo l'approvvigionamento continuo... Abbiamo già perso molto tempo e CONTINUIAMO a perdere tempo, ma non é mai troppo tardi...;-)

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Vero ciò che scrivi, ma il nucleare rimane troppo rischioso, non consideriamo Chernobyl ma guarda cosa è successo a Fukujima, siamo in Giappone e la centrale costruita dagli americani!!!!! mai più nucleare! solo fonti alternative dal sole al vento fino alle bio masse e basta coi climatizzatori in case e uffici e ai motori per auto troppo inquinanti!!!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Allora, io non capisco cosa passa per la testa delle persone. Ma stiamo scherzando?¶ L'anno scorso abbiamo deciso che entro il 2050 non useremo più l'energia elettrica prodotta dal nucleare, cosa a cui io ero fermamente contrario. Mi spiegate come potete vedere un futuro energetico svizzero senza le infrastrutture? Tutti vogliono la macchina elettrica, tutti vogliono l'elettricità illimitata a disposizione, tutti fanno tanti bei discorsetti sull'energia pulita, e poi? Un nuovo parco eolico? Noooo è brutto. Una nuova diga? Noooooooo è ingombrante. Un nuovo acquedotto per produrre elettricità? Nooooo costoso.¶ È l'ora di svegliarsi e scendere dal pero, l'energia solare non può essere la nostre fonte primaria visto che al giorno d'oggi il sole di notte non c'è ancora e l'energia non può essere immagazzinata. Pertanto gli impianti vanno per forza fatti!¶ Basta con sti ragionamenti da bambini delle elementari. Se non avessimo voluto i parchi eolici sui passi bastava non far passare la votazione sul nucleare.

ugobos 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
il nucleare è roba del passato. vai a vedere i problemi che hanno. dall estrazione alle scorie. se non si pensa al futuro e solo al momento ok va bene il nucleare tanto poi pagheranno le generazioni future

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
L'energia che importiamo è tutta pulita neh, ma questo non è un problema. Siamo circondati da Centrali Nucleari nelle Nazioni confinanti e in caso di incidente le radiazioni non si fermeranno alle frontiere per la famosa libera circolazione ;-)) Quando abbiamo votato sapevamo che ci avrebbero riempiti di "pale" (con un elle sola) piazzandole in zone che saranno deturpate per sempre ? Guarda che ne arriveranno parecchie anche sulla Nufenen; che spettacolo per chi ama la natura incontaminata dove se raccogli una genziana ti becchi 100 franchi di multa ;-)) Ciaoo Mattia.....

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Hai ragione; come è incorente parlare di sudi (vedi sopra) fatti in Germania dove hanno ancora un sacco di centrali nucleari e pure a carbone. Le pale mettetele nel Mendrisiotto o a Chiasso almeno mandiamo la "lozza" a Sud ;-))

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Il Giappone è il paese che più campa di energia nucleare ed è anche il paese più terremotato al mondo. La bibbia ci insegna a costruire sulla roccia e non sulla sabbia, beh si vede che da loro i libri di scuola sono rotti.

cf. 5 anni fa su tio
ancora una volta abbiamo svenduto il nostro territorio al dio denaro

ugobos 5 anni fa su tio
ma che bravi che siete. vi spedirei in nigeria in un container qualche mese cosi vi rinfrescate un po le idee. pagliacci.
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