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I vini ticinesi hanno sbancato prima Zurigo e poi la Cina. Numerose le medaglie d'oro e d'argento conquistate
MENDRISIO - Anche nell’edizione 2018 di Exponiva e del Grand Prix du vin Suisse la Cantina Sociale di Mendrisio ha brillato grazie ai suoi vini. Continua infatti la lunga serie di importanti premi aggiunti ad un palmarès di grande respiro, a conferma della bontà di un lavoro svolto con competenza, passione e molto impegno.
La Trosa Vigne Vecchie 2015 e la Tenuta Montalbano Riserva 2015 hanno ricevuto la medaglia d’argento di Expovina. Mentre il successo pieno, con due medaglie d’oro al Grand Prix du vin Suisse, è toccato a Monticello Passioni e a La Trosa Vigne Vecchie 2015. «Un grandissimo risultato - sottolineano dalla cantina sociale - per questo straordinario vino che da anni raccoglie consensi tra i clienti e gli appassionati».
A conferma del buon lavoro svolto alla cantina sociale del Magnifico Borgo, da lontano arrivano altre buone notizie: dalla Cina, infatti, provengono importanti premi per le gamme di prestigio come la Tenuta Montalbano e Monticello Vini.
Si è infatti appena conclusa l’edizione 2018 del China Wine & Spirits Awards, al quale hanno partecipato 100 giudici che hanno potuto degustare e valutare le produzioni provenienti da 55 Paesi del mondo. L’evento è la più importante manifestazione enologica che si tiene in Cina che, da sola, rappresenta un mercato pari a 66 milioni di bottiglie vendute. È un mercato destinato a crescere e che predilige sempre più vini di qualità, dalle caratteristiche ben definite.
Questi i vini premiati in Cina:
Doppia medaglia d’oro a Tenuta Montalbano Bianco 2016; Medaglia d’oro a Monticello Convivio 2016, Incanto 2015 e Racconti Riserva 2015; Medaglia d’oro anche per Punto 902 Bianco 2016. Medaglia d’argento per Tenuta Montalbano Riserva 2015 e per Punto 902 Rosso 2016. Infine bronzo per Tenuta Montalbano Centenario 2016 e per La Trosa, vigne vecchie 2016.
«Questo - concludono dalla cantina sociale - è un indiscutibile successo che premia ancora una volta l’impegno e la visione dei cantinieri e dell’enologo Matteo Cavadini. Oltre, naturalmente, al lavoro di tutta la squadra guidata da Remo Tettamanti».
