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Lo ha chiesto l’Unione sindacale svizzera durante l'assemblea dei delegati
BELLINZONA - Sabato 15 settembre si è tenuta a Bellinzona l’assemblea dei delegati dell’Unione sindacale svizzera, sezione Ticino e Moesa.
I lavori si sono aperti con la conferma alla Presidenza di Graziano Pestoni, già Segretario VPOD e autore di recenti pubblicazioni in merito alle privatizzazioni e al servizio pubblico.
I presenti hanno poi approvato una serie di proposte all’indirizzo del congresso nazionale che si terrà il 30 novembre e il 1° dicembre a Berna. Dal Ticino si proporrà il lancio di iniziative popolari per il ripristino delle regie federali, al fine di «invertire la tendenza attuale che vede il costante peggioramento del servizio pubblico da parte della Posta svizzera, di Swisscom e delle FFS».
«Il servizio al cittadino deve ridiventare prioritario e deve essere abbandonata la ricerca del profitto - sottolinea l'Unione sindacale svizzera - sezione Ticino e Moesa -, come pure le forme di lavoro e le attività tipiche delle aziende private».
Anche per quanto riguarda i costi della salute, i delegati proporranno al congresso nazionale il lancio di un’iniziativa «per premi delle casse malati sopportabili», questo attraverso un sistema di finanziamento simile all’AVS, in sostituzione di quello attuale.
