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STABIO«Abbiamo rinvenuto un oggetto anomalo, accadono cose strane»

18.09.18 - 17:02
Svelati i contenuti della seconda edizione di Mysteria, il gioco che promette un uso intelligente della tecnologia attraverso un'esperienza ludica, avventurosa ed anche didattica
«Abbiamo rinvenuto un oggetto anomalo, accadono cose strane»
Svelati i contenuti della seconda edizione di Mysteria, il gioco che promette un uso intelligente della tecnologia attraverso un'esperienza ludica, avventurosa ed anche didattica

STABIO - Un oggetto anomalo è stato ritrovato in quel di Stabio. Si tratta di un orecchino d’oro di antica fattura. Ma c’è di più, il ritrovamento è accompagnato da singolari avvenimenti: voci, visioni, mancamenti e apparizioni. Un mistero sembra emergere da un fumoso passato.

È questo l’incipit dell’avvincente seconda edizione di Mysteria, l’Alternate & Augmented Reality Game realizzato da Aimaproject SA per lo Spazio Giovani del Comune di Stabio. Anche quest’anno sarà possibile immergersi in un’avventura interattiva in cui storia, finzione, tecnologia e territorialità si fondono in un mix di gioco e apprendimento per i giovani e non solo.

Realtà e finzione - «La storia - spiega Carla Monachesi, responsabile dello Spazio Giovani - segue il filo conduttore delle fiabe, dei sogni, dei film: il viaggio dell’eroe. Il tutto attraverso un'esperienza in cui realtà e fantasia si mescolano. Un gioco che svela le sue carte mostrando il territorio, i suoi segreti, e anche chi lo vive».

Il giocatore, infatti, verrà condizionato da personaggi reali. Solo interagendo con loro sarà possibile risolvere gli enigmi e completare l’esperienza ludica. Il gioco ha un’importante componente didattica. «Ci si troverà a confrontarsi con la storia di Stabio attraverso un’esperienza multimediale e l’uso della realtà aumentata».

Tecnologia e scambio umano - L’avventura, infatti si svolge su due piani: «Uno finzionale (la storia) e quello del territorio (deputato all’apprendimento)», spiega Luisa Papa, CEO di Aimaproject. «Per partecipare saranno fondamentali dispositivi mobili quali lo smartphone o in alternativa un tablet. Saranno questi strumenti, grazie all’ausilio della realtà aumentata, a permettere di trovare gli oggetti e risolvere gli enigmi. L’obiettivo? Permettere di usare le nuove tecnologie in maniera intelligente. Ma non solo».

Vi è infatti anche un significativo scambio intergenerazionale. «I ragazzi dovranno confrontarsi con persone in carne ed ossa, esperti, studiosi del luogo, che useranno il proprio vissuto per tramandare esperienze, conoscenza».

Adalulf l'eroe - Il tutto ovviamente, in modo divertente. Uno storytelling sapientemente costruito permetterà al fruitore di attivare un processo di identificazione con l’eroe: Adalulf. È colui che si deve riappropriare del patrimonio disperso. I ragazzi saranno chiamati a svolgere un viaggio per recuperare i reperti/oggetti magici utili per giungere al lieto fine della storia.

Contrariamente all’edizione passata, quest’anno l’esperienza sarà più dilatata nel tempo. L’avventura inizia il 6 ottobre alle ore 15 e termina il 18 novembre. Mysteria alternerà 5 mercoledì di workshop (giornate formative su realtà aumentata, fotografia, video editing e musica) a domeniche di gioco puro. E se l’idea attrae anche i meno giovani... non c’è problema. Mysteria è aperto a tutti.


programma su Www.mysteria.xyZ

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