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CHIASSOChe pasticcio con le complementari: «Mai firmare a caso»

12.09.18 - 06:00
Casse malati: consulenti sempre più sotto pressione. E a volte capita che qualcuno faccia stipulare al cliente qualcosa di non necessario. Il fenomeno sotto la lente dello specialista Bruno Cereghetti
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Che pasticcio con le complementari: «Mai firmare a caso»
Casse malati: consulenti sempre più sotto pressione. E a volte capita che qualcuno faccia stipulare al cliente qualcosa di non necessario. Il fenomeno sotto la lente dello specialista Bruno Cereghetti

CHIASSO – Il consulente “furbo” gli infilava le complementari nella polizza della cassa malati. Anche se lui, la complementare, aveva scelto di stipularla con un’altra assicurazione. È accaduto a Fabio, trentacinquenne di Chiasso, che oggi si trova con un precetto esecutivo in mano. Fabio, a un certo punto, ha deciso di ribellarsi al suo assicuratore di base. «Mi facevano pagare sessanta franchi al mese inutilmente – dice – certo, sono consapevole di avere sottovalutato la situazione. E non credevo che sarebbe stato così complicato uscirne».

Provvigioni che fanno gola – Non è solo Fabio a trovarsi in una situazione del genere. Sulla stessa barca, ci sono decine di altri ticinesi. «La concorrenza tra casse malati è sempre più agguerrita – fa notare Bruno Cereghetti, ex capo dell’Ufficio cantonale dell’assicurazione malattia – e il tema, a causa del continuo aumento dei premi, è particolarmente sensibile. Può essere che un consulente sia allettato dalle provvigioni che guadagna, facendo stipulare una complementare al cliente».

Nulla di illegale – Il fenomeno dell’aggressività nel vendere polizze legate alle casse malati non è dunque limitato ai broker indipendenti. Ma coinvolge anche chi lavora all’interno delle singole aziende. «È umanamente comprensibile – puntualizza lo specialista – in fondo, le casse malati vendono un prodotto».

Oltre il fastidio – A volte, tuttavia, capita che il consulente non dica proprio tutto. E che il cliente, a sua volta, non faccia domande, ma si limiti a mettere la firma sul contratto, fidandosi ciecamente dell’esperto. È anche un modo per, apparentemente, evitare fastidi burocratici. «Ma giuridicamente – sostiene Cereghetti – la responsabilità è tutta del cliente. Se il cliente firma un contratto, deve avere letto e capito tutte le implicazioni del caso. Una volta che c’è la firma, non si può tornare indietro. E occorre stare attenti anche alla durata di questi contratti. Spesso sono pluriennali. E non prevedono la possibilità di svincolarsi anzitempo».

Scarsa informazione – E in sostanza è quanto capitato a Fabio. «Ho chiesto di spezzare il contratto – spiega – ma la cassa malati me l’ha rinnovato automaticamente. Adesso mi ritrovo a dovere pagare un precetto esecutivo. Non so come finirà. Lo ammetto, non mi ero informato adeguatamente sulle condizioni del mio contratto».

Situazione sempre più complessa – «Ma questa non deve mai essere una scusante – replica Cereghetti – anche perché si va verso un’impostazione sempre più variegata dell’assicurazione complementare. Già oggi le varianti sono molte di più rispetto al passato. I pacchetti sono innovativi. Da una parte questa è una ricchezza. Ma dall’altra, è richiesta una maggiore attenzione al consumatore».

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COMMENTI
 

Wunder-Baum 5 anni fa su tio
D’accordo che chi firma ha sempre il torto e la responsabilità, ma anche il sacrosanto diritto di andare a prendere “a testate” colui che l’ha fregato !

Zico 5 anni fa su tio
dunque, un consiglio facile facile per non cadere nel giochetto: per la LAMAL NON si deve rispondere a nessuna domanda. basta una firma. per le complementari bisogna rispondere a delle domanda se non cadete in reticenza (art. 54 LCA). quindi dovete apporre una firma sulla dichiarazione di salute ed una sulle complementari che vi sono state proposte. MORALE se apponete una sola firma o il consulente le falsifica (denuncia) oppure avete fatto veramente solo la LAMAL. una firma sola. UNA!

Trasp 5 anni fa su tio
Non fidatevi dei consulenti!! Che sono anche un motivo del continuo aumento delle casse malati, per le loro commissioni. Andate su comparis.ch a scegliervi la soluzione migliore e poi andate direttamente alla cassa malati a stipulare il contratto, senza avere intermediari.

Trasp 5 anni fa su tio
Risposta a Trasp
E se vi importunano con continue chiamate, sempre con numeri diversi, scaricate la app "local.ch", e poi andate su impostazioni e selezionate "non accettare le chiamate di telemarketing", che riesce a bloccare gran parte di queste chiamate.

Lokal1 5 anni fa su tio
Se non erro, dopo una prestazione ( degenza in ospedale ecc ecc ) si può dare la disdetta alla cassa malati... però forse ricordo male. Ed è vero che è sempre colpa del cliente, ma anche "l'esperto" deve essere onesto, se no di truffa si tratta. Personalmente mi è capitato un caso analogo, e fortunatamente, grazie anche alla registrazione Video/audio del colloquio con l'esperto, e grazie a un buon avvocato, il giudice ha stabilito che la voluta negligenza dell'esperto nel riportare le informazioni bastassero per annullare il contratto

miba 5 anni fa su tio
Attenzione a non mescolare il burro con la ferrovia... La LAMal è una cosa (obbligatorietà) ed è uguale per tutti indipendentemente dall'assicuratore malattia, le complementari sono pacchetti di coperture che vanno oltre la LAMal, non sono obbligatorie (spesso nemmeno necessarie...) e sono sottoposte al diritto privato. Con le complementari la cassa malati unica non centra niente....

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a miba
E' proprio questo, che la gente non capisce.

Tato50 5 anni fa su tio
Se può essere di conforto a Fabio le due complementari che gli hanno appioppato è perché ha la fortuna di aver la salute. Fosse stato il mio caso mi avrebbero tolto anche quelle, cosa che non è da escludere se passa la proposta di non rinnovare le complementari ai "cattivi rischi", perché stanno studiando anche quello i fenomeni !!!!!!!

Tato50 5 anni fa su tio
Dalla mia ho ricevuto che, grazie ai buoni risultati, non ci sarà nessun aumento per le complementari. Quello che non capisco è che continuano a frignare sull'aumento dei costi poi ti lasciano immutato il premio. A meno che mi "trombano" con l'Ass. di base ;-))

negang 5 anni fa su tio
Come scrive roma ! Poi lasci le assicurazioni private per gli extra ! Voglio la camera singola con vista lago ? Pago. Voglio i pasti cucinati dallo chef che preferisco ? Pago .. Devo dire che nonostante il costo alto dei premi la qualita' percepita dei risultati che si ottengono con questo sistema e' bassa. Tanta gente non si fa curare a causa delle franchige alte, vedo un sacco di casi di mala sanita' da conoscenti e amici. Quindi ... i lsistema non funziona. In tempi di crisi poi conviene diminuire le spese che in questo caso, essendo le casse malati tante e con pochi iscritti per ognuna hanno costi amministrativi per forza piu' alti.

Orso 5 anni fa su tio
Si bravissimo Roma, facciamola in base al reddito cosi i ricchi vanno via e anche le tasse che pagavano non le vedi piu. Sinceramente a me scoccerebbe parecchio pagare la cassa malati per te solo perche tu guadagni poco o non lavori ed io Lavoro 12 ore al giorno per guadagnare di piu. E come me tanti altri.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Orso
Ecco, questo è il tipico ragionamento che è stato fatto in occasione della votazione dei "premi in base al reddito". Scusami ma se tu guadagni 10'000 franchi al mese e ti aggiungono un premio di 200 franchi e io, che ne guadagno 5'000, me ne tolgono 200, per te cambia la vita ? Intanto, con il sistema odierno paghi per chi non può farlo, quindi gli paghi i sussidi. Complimenti !!

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ben detto! Cassa malati unica e premi in base al reddito SUBITO!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
Purtroppo si è già votato e ha prevalso il NO. Pagare in base al reddito avrebbe ridotto i sussidi, molti, anche se poco avrebbero pagato anche loro. Molti hanno pensato al loro portamonete dimenticandosi che i sussidi li pagano loro tramite le tasse.

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
È vero... Purtroppo l'ignoranza e la paura prevalgono sempre :-((

roma 5 anni fa su tio
Cassa malati unica, premi in base al reddito.

Mac67 5 anni fa su tio
Risposta a roma
Premio in base al reddito perfettamente d’accordo, ma libera concorrenza o si rischia un peggioramento: i monopoli non fanno mai bene al mercato

Arwen 5 anni fa su tio
Risposta a roma
D'accordissimo al 100%!!!! Sarebbe la cosa più logica da fare, ma come sempre le cose logiche non vengono fatte in questo cantone!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a roma
Già fatto, ma il popolo solidale nei confronti di chi ha meno, in votazione ha detto NO due volte. Anche per quella pubblica. Noi siamo solidali con chi non ha nulla a che fare non la nostra Nazione ;-((

roma 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
...d'accordo con te tuttavia, p. es. per il voto alle donne, c'è voluto più d'una votazione. Probabilmente, per i due NO alla faccenda delle casse malati, i tempi non erano ancora maturi.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a roma
Se leggi il Post di "Orso" mi sa che nemmeno ora sono maturi se tutti ragionano così.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Arwen
Vale quello che ho scritto a "roma" !!! Saluti e evviva la solidarietà tra i ricchi e i meno abbienti ;-((

roma 5 anni fa su tio
Risposta a Mac67
chiedere 100 per avere almeno il 50
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