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LUGANOMail dell’EOC contro il Cardiocentro: «Un atto intimidatorio»

11.09.18 - 15:49
Il gruppo “Grazie Cardiocentro” condanna il tentativo di Sanvido e Pellanda di «trascinare i collaboratori dell’EOC nella battaglia politica» e chiede l’intervento del direttore del DSS Beltraminelli
TiPress
Mail dell’EOC contro il Cardiocentro: «Un atto intimidatorio»
Il gruppo “Grazie Cardiocentro” condanna il tentativo di Sanvido e Pellanda di «trascinare i collaboratori dell’EOC nella battaglia politica» e chiede l’intervento del direttore del DSS Beltraminelli

LUGANO - Non si placa lo scontro tra l’Ente ospedaliero cantonale (EOC) e il Cardiocentro. Dopo la mail inviata ieri ai collaboratori dell’EOC da parte del presidente Paolo Sanvido e il direttore generale Giorgio Pellanda - trapelata sui media cantonali -  arriva senza farsi troppo attendere la presa di posizione del gruppo “Grazie Cardiocentro”, autore dell’iniziativa popolare oggetto della mail.

Lo scritto dei vertici dell’EOC viene letto come un tentativo di «trascinare i collaboratori nella battaglia politica», «un fatto gravissimo e dal retrogusto intimidatorio» affinché non firmino l’iniziativa.

Il testo, presentato venerdì, prevede che il Cardiocentro diventi una nuova Fondazione non profit sotto il cappello dell’EOC, ma in piena autonomia rispetto allo stesso. Ma per Sanvido e Pellanda si tratta di volere «de facto privatizzare definitivamente il Cardiocentro, impedendo all'Ente ospedaliero di portare avanti la visione lungimirante del dottor Eduard Zwick» secondo cui trascorsi 25 anni il Cardiocentro deve diventare pubblico.

Un’affermazione definita (anche se in modo velato) ipocrita dal gruppo “Grazie Cardiocentro”, secondo cui Giorgio Pellanda aveva ipotizzato la costituzione di una SA per il futuro del Cardiocentro e Paolo Sanvido avrebbe firmato un documento - presente nel dossier sulle trattative tra EOC e Cardiocentro - che proponeva di costituire una Nuova Fondazione nella quale sarebbe conferito il patrimonio dell’attuale Cardiocentro e alla quale l’EOC avrebbe dato mandato di prestazione per continuare l’attività con la stessa autonomia decisionale.

«Questi sono i paladini del servizio pubblico che oggi gonfiano il petto e si riempiono la bocca, strumentalizzando i dipendenti dell’EOC» è il commento di “Grazie Cardiocentro”.

I vertici dell’EOC vengono inoltre tacciati di «mancanza di responsabilità» e «poca correttezza». Il gruppo promotore dell’iniziativa popolare chiede al direttore del DSS Paolo Beltraminelli di distanziarsi da questo comportamento, “consigliando” all’EOC di «mostrare maggiore rispetto per i processi della democrazia diretta».

«Da parte nostra - conclude la nota di “Grazie Cardiocentro” - invitiamo la popolazione e i dipendenti dell’EOC a non farsi intimidire e a rispondere a questi metodi con un sorriso».

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Tra le altre cose la gente deve anche sapere che il cardiocentro ora come ora è governata dalla famiglia Mocetti, padre e due figli, tutti con stipendi sopra ai 200000.- anno. Quando il cardiocentro passerà sotto al controllo EOC, qualcuno dovrà preoccuparsi di indire concorsi pubblici per assumere il meglio e possibilmente senza legami di parentela anche per assicurarsi sempre il meglio di quello che offre il mercato.

nordico 5 anni fa su tio
Gli iniziativisti stanno propagando la paura di licenziamenti a gogo una volta che il Cardiocentro dovesse passare all'EOC. Puro terrorismo. Ogni metodo è buono se serve allo scopo di raccogliere firme. Raramente ho visto un dispiego tale di energia a favore di interessi privati, travestiti addirittura da interesse pubblico.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Una bella tolla! Durante il caso asfaltopoli i milioni di soldi pubblici sottratti illegalmente tramite maggiorazione di costi del 30% ed oltre al cantone, comuni ecc andavano a finire nelle tasche dei soliti, la nostra procura se ne uscì con un non luogo a procedere. Qui si parlava di una valanga di milioni!!!!

F/A-18 5 anni fa su tio
A proposito di fondazione no profit bisogna sapere che questa fondazione ha messo sul piatto 5 milioni di franchi più altri 5 per ricomprarsi le azioni anticipate dalla città di Lugano per finanziare l'acquisto dello stabile Mizar in via Simen a Molino Nuovo. E tra l'altro questo stabile di proprietà Swisslife, per aggirare la legge sulle commesse pubbliche, verrebbe acquistato per 40 mio più 8 mio di lavori di ristrutturazione appaltati ai soliti noti cioè a Giudici e Garzoni , ricordo che Giudici è presidente della fondazione cardiocentro, tutto questo quindi in barba alla legge sulle commesse pubbliche. Qua si spendono soldi pubblici per favorire dei privati, preciso, per favorire i soliti privati. Come si vede gli scandali in questo cantone sono all'ordine del giorno!!!!! Il cittadino dovrebbe chiedersi visto che paga lui: lo stabile varrà 40 milioni? Le ristrutturazioni varranno 8 milioni di soldi pubblici oppure solo la metà e gli altri se li vanno a spendere per i loro comodi???? Ed i nostri politici tipo Borradori non dice niente? Tutto apposto? Tutti pappa e ciccia? Le vostre belle faccine sorridenti non convincono nessuno, la gente non è fessa e la gente voterà in modo giusto ed onesto in attesa del prossimo scandalo che non tarderà a venire a galla.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Attaccare quando si è nel torto allo scopo di manipolare l'opinione pubblica è una tecnica che spesso porta i suoi frutti (nelle tasche di chi manipola). Fun, cool.

F/A-18 5 anni fa su tio
Arroganza allo stato puro, la massoneria impera ovunque con i suoi tentacoli, non si lascia intimidire e addirittura consiglia a Beltraminelli cosa deve fare, distanziarsi da ciò che dirige per piegarsi a 90 gradi verso ai potenti del nostro cantone, consigliano pure ai dipendenti dell'EOC di non lasciarsi intimidire da chi gli dà la paga, cioè di non lasciarsi intimidire dal proprio datore di lavoro!!! Ragazzi, siamo all'assurdo, una fondazione privata che sta in piedi con una donazione milionaria e con l'aiuto e l'appoggio dell'apparato pubblico, gira la frittata è dice di avere rispetto per i processi della democrazia diretta!!!! Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando???? Ancora una volta possiamo capire da chi siamo governati !!!!!

nordico 5 anni fa su tio
Quando un gruppo d'interesse vuole modificare accordi presi anni or sono, vuol dire che questo gruppo ne trae determinati vantaggi. La ricerca dell'autonomia finanziaria fa quindi sospettare vantaggi finanzari. A pensar male si fa peccato ma ....

sedelin 5 anni fa su tio
beltaminelli? persona "affidabile"! lasciatelo scrivere su fèssbuk e nulla più!

vulpus 5 anni fa su tio
Oramai siamo al ridicolo da tutte le parti. Politicamente abbiamo un Sanvido lega che smania per il rispetto della donazione. Dall'altra abbiamo un CdS con 2 Lega, un municipio di Lugano pure a maggioranza LEGA che esplicitamente o meno tifa per lo status quò.Un giorno dicono che il Cardio centro è una fonte di debiti e non stà in piedi. Il giorno dopo però tutti lo vogliono. Si ha l'impressione che il volere del donatore sia unicamente un paravento per scatenare appetiti economici. Cosa cambia se rimane come è ora e cosa cambia se va all'EOC? Nessuno lo capisce più ora.

F/A-18 5 anni fa su tio
Organizzazione no profit......ahahahahahahahahahahahah, ahahahahah......ahahahahahahahahah, se imparassero a rispettare le leggi! E poi una considerazione visto che tirano in ballo Beltraminelli , vediamo quanto sarà corretta la sua posizione visto che come uomo politico responsabile della sanità pubblica deve solo fare rispettare le leggi e rendere fuorilegge la votazione popolare perché non ha nemmeno da esistere, il popolo non deve votare per una questione che è già stata decisa e pianificata con largo anticipo, comunque vedremo se gli amici degli amici arriveranno a 7000 e se il popolo ticinese a cui non va in tasca niente è così fesso da favorire i soliti noti.

sedelin 5 anni fa su tio
da quanto scritto ieri sembra che la ragione stia dalla parte degli autori dell'email. é così difficile rispettare le volontà del fondatore? quali interessi ci sono in questa diatriba?

Iron 883 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Quanto scrive l’EOC è giusto. Esiste una convenzione che stabiliva l’assorbimento del CCT nella sfera EOC. Al di là che sicuramente la dirigenza CCT rischierebbe di perderci economicamente rimane però il fatto che oggi il gioiellino CCT, quale azienda privata può effettuare gli investimenti come e quando vuole. Se decide di comprare la TAC ultimo modello della tal ditta, lo fa punto e basta. Entrando nel marasma EOC dovrebbe sottostare alle leggi cantonali sugli appalti pubblici con tutti i rischi che ciò comporta: ricorsi, lungaggini burocratiche, delibere ai migliori offerenti e non per forza a pari prodotto. Quindi il CCT rischia di versi rallentare gli investimenti tecnomedici oltre al fatto che la famosa TAC tanto desiderata e fornita dal fornitore desiderato rischia di venire fornita da tutt’altra società perché è migliore offerente.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
ecco: se quanto scrive l'EOC é giusto, punto. non c'è discussione che tenga. la privatizzazione é il cancro che ha attaccato le casse malati, questo non insegna qualcosa?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
Gli amici possono sempre fare una donazione all'EOC per acquistare una nuova TAC nessuna legge lo vieta.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Ci mancherebbe...., con tutti i soldi che ammucchiano , alla faccia della fondazione no profit, hanno messo sul piatto 5 milioni per l'acquisto di un palazzo più altri 5 da pagare a rate. Dopo poi la povera gente reclama per la cassa malati che aumenta, io mi chiedo se certa gente è al suo posto e se non ha vergogna di esistere.

Iron 883 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Concordo con il principio legale. Era solo una constatazione di forma.

tip75 5 anni fa su tio
ora sì che sciamo scereni...
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