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Gli esiti positivi della prima edizione 2017 hanno convinto gli organizzatori a proseguire con quest’operazione rivolta a coreografi, danzatrici e danzatori nonché mediatrici e mediatori culturali
BELLINZONA - Un concorso pubblico per l’assegnazione di un sostegno finanziario a progetti di mediazione culturale nel settore della danza è stato lanciato dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU) in collaborazione con Reso – Rete Danza Svizzera.
Gli esiti positivi della prima edizione 2017, sia per la qualità dei progetti presentati che per l’interesse suscitato nella scena professionale artistica ticinese, fa sapere il Cantone, hanno convinto gli organizzatori a proseguire con quest’operazione rivolta a coreografi, danzatrici e danzatori nonché mediatrici e mediatori culturali ticinesi, affinché siano realizzati progetti artistici di valore, nell’ambito della sensibilizzazione al pubblico sull’arte coreica.
Il concorso offre l’opportunità di sviluppare nuovi progetti o di rafforzare quelli esistenti. Sono favoriti i progetti che puntano sulla qualità del coinvolgimento del pubblico e dell’esperienza proposta ai partecipanti. Sono, inoltre, valutati positivamente lavori creati grazie alla collaborazione tra artisti oppure tra artisti e persone attive in altri ambiti e che prevedono partenariati con promotori e istituzioni culturali.
Il termine d’invio per le candidature è fissato per lunedì 19 novembre 2018.
La documentazione è pubblicata sul sito della Divisione della cultura e degli studi universitari (www.ti.ch/dcsu) e sul sito internet di Reso (www.reso.ch) e include: bando di concorso, comunicato stampa, altre informazioni utili al concorso.
Questo progetto è realizzato anche grazie al sostegno del Fondo Swisslos del Cantone Ticino e di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.
