Cerca e trova immobili

POLLEGIOUna (terza) mozione per salvare l’Infocentro

05.09.18 - 08:37
È stata firmata da un gruppo interpartitico di deputati delle Tre Valli. Al Governo viene chiesto di riaprire i negoziati con la Confederazione e di acquistare lo stabile dalla AlpTransit Gotthard Sa
TiPress
Una (terza) mozione per salvare l’Infocentro
È stata firmata da un gruppo interpartitico di deputati delle Tre Valli. Al Governo viene chiesto di riaprire i negoziati con la Confederazione e di acquistare lo stabile dalla AlpTransit Gotthard Sa

POLLEGIO - L’Infocentro Alptransit di Pollegio verrà abbattuto. Sulla notizia si era già espresso il PPD cantonale, chiedendo al Governo di intervenire. Ora per salvare lo stabile dalla demolizione è stata presentata anche una mozione firmata da un gruppo interpartitico di deputati delle Tre Valli. 

«L’Infocentro, inaugurato nel 2003, è stato costruito grazie all’investimento di denaro pubblico per un costo totale di circa 11 milioni di franchi ed è stato concepito per durare nel tempo» ricordano Gina La Mantia, Franco Celio, Raffaele De Rosa, Omar Terraneo e Simone Ghisla. I deputati si rivolgono al Cantone affinché «vengano intrapresi tutti i passi necessari per la riapertura della trattativa». L’edificio, infatti, «può essere acquisito a una prezzo del tutto modico e persino simbolico».

Per quanto riguarda una presunta convenzione iniziale che prevedeva la demolizione dell'Infocentro alla fine del cantiere dell’AlpTransit San Gottardo – «la cui verifica va ad ogni modo accertata» per i deputati – non vi sarebbero accordi vincolanti in tal senso. Contrariamente alle strutture a nord del portale della galleria di base del San Gottardo, dal carattere provvisorio e pensate per una loro demolizione al termine del cantiere, l’Infocentro di Pollegio «è una costruzione di cemento e pietra» che ha richiesto un grande investimento «in virtù di scelte strategiche affinché fosse durevole, solida, massiccia, articolata, ispirata alla realtà regionale e radicata nel territorio».

Al Consiglio di Stato viene pertanto chiesto di «farsi parte attiva per la riapertura urgente di un negoziato con la Confederazione e le autorità federali competenti al fine di evitare la demolizione dell’Infocentro», di «ricercare e trovare valide ed efficaci sinergie pianificatorie tra gli interessi regionali, cantonali e federali» nonché «dare subito avvio ai necessari lavori di pianificazione volti a inscrivere definitivamente l’edificio quale zona d’interesse per la Regione Tre Valli». La mozione domanda inoltre al Cantone di «acquistare lo stabile dalla AlpTransit Gotthard Sa con concessione della Confederazione per cederlo poi ali Enti pubblici della Regione».

Un'altra mozione - In realtà, quella del gruppo interpartitico è la terza mozione presentata sull'Infocentro. Il Gruppo parlamentare La Destra ne aveva indirizzata una al Consiglio di Stato nel febbraio del 2017, presentata da Tiziano Galeazzi, per capire come mai il Governo avesse declinato l’offerta d’acquisto dello stabile. Una seconda era stata presentata a fine agosto da Michele Guerra e Franco Celio

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE