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CANTONE / ARGOVIAIl padre di Boi: «Decisione incomprensibile, speriamo non lo rifaccia»

01.09.18 - 10:01
La famiglia della ragazza uccisa nel 2009 a Sessa è sotto shock dopo che Kris V. è stato rimesso in libertà
KAPO AG
Il padre di Boi: «Decisione incomprensibile, speriamo non lo rifaccia»
La famiglia della ragazza uccisa nel 2009 a Sessa è sotto shock dopo che Kris V. è stato rimesso in libertà

BADEN - Kris V. è libero. L'uomo che il 7 agosto del 2009 uccise  la 17enne Boi Ngoc Nguyen a Sessa colpendola con un pezzo di legno, nascondendo poi il corpo della vittima in un cespuglio, «ha fatto progressi nella cura ed ora il rischio che possa ancora essere pericoloso per terzi è esiguo», come spiegato nel comunicato diramato ieri dal tribunale distrettuale di Baden.

Per la famiglia della vittima si tratta però di una decisione incomprensibile. «Nel mio Paese (Vietnam), un assassino va in prigione e ci resta per 20-30 anni», ha detto il padre della ragazza al "Blick". «Ma vivo in Svizzera e accetto ciò che ha stabilito la corte», ha aggiunto.

Il 66enne non ha mai perdonato Kris V. per ciò che ha fatto alla figlia. La sua speranza è che l’assassino, oggi 25enne, non commetta un nuovo crimine.

Visto che Kris V. era minorenne al momento del reato, il tribunale lo aveva condannato a una pena detentiva di quattro anni, il massimo previsto per chi non ha ancora compiuto 18 anni visto che tutte le misure decise contro i minorenni cessano con il compimento del 22esimo anno di età.

Nella primavera del 2015 la magistratura dei minorenni ha ordinato nei confronti del ragazzo un ricovero a scopo di assistenza in una struttura psichiatrica.

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