Dopo il grounding di SkyWork, sul futuro del collegamento con Ginevra parla il direttore dello scalo luganese Maurizio Merlo
AGNO - «Il volo su Ginevra è importante! Sicuramente andremo di nuovo a bussare alla porta di Swiss». Sono le parole di Maurizio Merlo, direttore di Lugano Airport, a poche ore dal grounding di SkyWork che a partire dal prossimo 29 ottobre avrebbe dovuto riattivare il collegamento con la città sul Lemano. Ora per lo scalo si tratta dunque di trovare un’alternativa per il ripristino del volo. «Swiss è già presente a Lugano e ha già operato il volo in passato, di certo è l’alternativa numero uno».
Nonostante il fulmine a ciel sereno, il direttore resta ottimista. «Per fortuna il grounding è avvenuto ora, quando il collegamento con Ginevra non è ancora partito» ci dice, assicurando che «ora abbiamo due mesi per trovare un alternativa: le soluzioni ci sono!»
La compagnia aerea Swiss, da noi interpellata, fa comunque sapere che «attualmente non siamo interessati alla questione». Nell'ottobre 2016 il collegamento Lugano-Ginevra era stato interrotto per «motivi economici».