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AIROLOVia libera al parco eolico del San Gottardo

27.08.18 - 15:36
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Società ticinese per l’arte e la natura, confermando il rilascio della licenza edilizia per la realizzazione del progetto
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Via libera al parco eolico del San Gottardo
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Società ticinese per l’arte e la natura, confermando il rilascio della licenza edilizia per la realizzazione del progetto

AIROLO - Quel parco eolico s'ha da fare. Lo ha deciso il Consiglio di Stato respingendo il ricorso della Società ticinese per l’arte e la natura (STAN), e confermando quindi il rilascio della licenza edilizia per la realizzazione del Parco eolico del San Gottado.

Il progetto - ricordiamo - è parte integrante della politica energetica cantonale, i cui obiettivi sono stati fissati nel 2014 all’interno del Piano energetico cantonale (PEC). Il nuovo impianto permetterà di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nel nostro cantone e di ridurre la dipendenza da fonti fossili estere, conformemente alle linee guida tracciate dalla Confederazione nella Strategia energetica 2050.

L’investimento previsto ammonta a 32 milioni di franchi e avrà numerose ricadute positive sull’Alta Leventina. L’avvento di questa tecnologia consentirà di sviluppare nuove sinergie con il settore idroelettrico, in particolar modo nell’ambito dei lavori di manutenzione. 

Il progetto - ll progetto del Parco eolico del San Gottardo prevede la posa di 5 aerogeneratori da 2,35 MW sul passo del Gottardo, a 2'130 metri di altitudine. La ventosità, accessi stradali confacenti e la presenza di infrastrutture di rete, fanno del San Gottardo un luogo particolarmente adatto alla realizzazione di un simile impianto. Con una potenza complessiva di 11,75 MW il parco eolico produrrà mediamente 20 GWh di energia elettrica all’anno: un quantitativo sufficiente a coprire il fabbisogno delle economie domestiche dei distretti di Blenio e Leventina. Nell’ambito del progetto saranno introdotte una serie di misure di compenso e di ripristino del paesaggio, del suolo, dei beni culturali, della flora e della fauna. In particolare, sono previsti interventi di smantellamento di vecchi depositi, di discariche e di piste sterrate e l’interramento di alcune linee elettriche aeree.

La società Parco eolico del San Gottardo SA è partecipata al 70% dall’Azienda Elettrica Ticinese (AET), al 25% da SIG (Servizi Industriali di Ginevra) e al 5% dal Comune di Airolo.

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COMMENTI
 

negang 5 anni fa su tio
Io non ritengo che le pale eoliche stiano male. Anzi .. sono un esempio di tecnologia verde da sbandierare con successo. Piuttosto che il nucleare io tapezzerei tutti i crinali delle Alpi con questi generatori. Energia gratis senza inquinamento e che si integra bene con l'idroelettrico che di notte funziona come batteria per sopperire ai picchi di carico . Nel costo KW del nucleare infatti va incluso il costosissimo smantellamento della centrale a fine vita ( pari a quello della sua costruziuone) senza contare i danni e le scorie prodotte) o peggio senza che si verifichino mai incidenti. Un piccolo incidente nucleare infatti avrebbe costi non immaginabili. faccio notare che ponendo a 3 miliardi di Franchi il costo di una centrale nucleare, si potrebbero realizzare ben 93 siti di produzione di energia eolica come questo !!! piu' altri 93 se consideriamo quelli del suo smantellamento a fine vita.

santo 5 anni fa su tio
gli scienziati della STAN hanno la facoltà di continuare a fare ricorsi e vincono di solito per sfinimento dei giudici, non per la validità delle loro farneticazioni... non direi proprio che ci siamo

roma 5 anni fa su tio
...finalmente.

bobà 5 anni fa su tio
ooh, l'era ora!
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