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CANTONEAutoPostale: «Il Governo tiene aperte tutte le opzioni d’intervento»

24.08.18 - 17:10
Il Consiglio di Stato risponde a un’interrogazione di Matteo Quadranti. Che non ci sta: «Nemmeno un accenno all’esclusione da concorsi»
TiPress
AutoPostale: «Il Governo tiene aperte tutte le opzioni d’intervento»
Il Consiglio di Stato risponde a un’interrogazione di Matteo Quadranti. Che non ci sta: «Nemmeno un accenno all’esclusione da concorsi»

BELLINZONA - Con l’emergere dello “scandalo AutoPostale”, Matteo Quadranti aveva inoltrato al Consiglio di Stato un’interrogazione urgente. Il deputato PLR voleva capire se il Governo intendesse revocare con effetto immediato aggiudicazioni a favore di AutoPostale SA, escluderla dai pubblici concorsi e avviare una vertenza per violazione della concorrenza.

La risposta del Consiglio di Stato è che «vengono tenute aperte tutte le opzioni di intervento», che però «non potranno essere valutate finché non sarà stata fatta piena luce sull’intera vicenda». Una vicenda che «ha risvolti legali, economici e politici» ma «le cui responsabilità non sono completamente note».

Per il Governo «la priorità attuale è il recupero delle indennità versate in eccesso dal Cantone e dai Comuni nello scorso decennio».

Una risposta che non convince il deputato PLR in Gran Consiglio: «Il Consiglio di Stato si trincera dietro al procedimento aperto nei confronti di AutoPostale per non prendere nessun tipo di posizione o contromisura». E aggiunge: «Il Governo intende lasciar correre fino a definizione della fattispecie penale a scapito dei concorrenti attuali. Attendere che sia fatta “piena luce” sulla vicenda, stando ai ritmi delle inchieste segnatamente complesse e/o di ordine finanziario vuol dire attendere almeno 10 anni e nel frattempo?».

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