Cerca e trova immobili

BELLINZONAOfficine a Castione: «Basta con le minacce»

02.08.18 - 16:53
L'MPS critica l'atteggiamento del CEO di FFS Andreas Meyer che nell'ambito dell'incontro annuale con il Consiglio di Stato ha detto: «Se non troviamo una soluzione sonderemo altre possibilità»
TiPress
Officine a Castione: «Basta con le minacce»
L'MPS critica l'atteggiamento del CEO di FFS Andreas Meyer che nell'ambito dell'incontro annuale con il Consiglio di Stato ha detto: «Se non troviamo una soluzione sonderemo altre possibilità»

BELLINZONA - «Se discutiamo troppo a lungo sulla questione, se non riusciamo a trovare una soluzione in Ticino dovremo sondare altre possibilità». Si è espresso in questo modo sulle future Officine a Castione il CEO di FFS Andreas Meyer nell'ambito dell'annuale incontro tra il Consiglio di Stato e la direzione delle FFS. Parole che per il Movimento per il socialismo (MPS) suonano come delle «minacce».

«Minacce» che per l’MPS «risultano essere petardi bagnati, tipici di dirigenti aziendali arroganti ed irrispettosi verso la popolazione ticinese» utilizzata per «operazioni speculative». L’accordo raggiunto sul nuovo stabilimento FFS a Castione viene infatti considerato «già di fatto un abbandono della presenza industriale delle FFS in Ticino».

Il movimento punta il dito anche contro «l’atteggiamento subalterno e servile da parte del Consiglio di Stato e del Municipio di Bellinzona»: «Forse sarebbe ora che questi signori aprissero gli occhi e riconoscessero che hanno fatto male a dar fiducia ad Andreas Meyer ed alla dirigenza delle FFS».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE