La donna aveva combinato una serie di pasticci burocratici. Fino al punto di essere sfrattata. Il suo appello, con tanto di "mea culpa" ha suscitato una grande reazione da parte dei ticinesi
LUGANO – Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di Maria Luce Romitti e dei suoi cani. La donna, residente nel Luganese, aveva combinato una lunga serie di pasticci burocratici. Tanto da spingere il suo padrone di casa a sfrattarla. Oltre una decina le offerte giunte alla redazione, dopo il suo disperato appello lanciato su Tio/ 20 Minuti. Grazie a una di queste, la donna ha trovato la sua nuova casa. «Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di ripartire. Ora abbiamo trovato una bella sistemazione provvisoria a Pambio Noranco, in vista del trasloco definitivo in programma per novembre».
Marialuce, in sintesi estrema, in passato aveva effettuato riparazioni alla casa, senza consultare i proprietari. Non venendo poi rimborsata, ha deciso di non pagare l'affitto per alcuni mesi. Causando una situazione di tensione. La sua storia, dopo la pubblicazione su Tio/ 20 Minuti, aveva suscitato anche qualche reazione stizzita da parte di chi si è sentito diffamato dalle sue dichiarazioni imprecise e grossolane. «Io non volevo diffamare nessuno. Mi scuso ancora con tutti. E mi assumo le responsabilità di quello che ho fatto. Negli scorsi giorni, ho anche avuto una discussione costruttiva con la mia amministratrice. Mi scuso anche con lei. È stata gentile e umana, mi ha concesso una settimana in più per il trasloco».
Dal suo appello, lanciato venerdì pomeriggio, sono passati pochi giorni. Eppure, Maria Luce e i suoi cani sono già sistemati. «In questa disavventura, ho avuto occasione di conoscere persone meravigliose. Non le dimenticherò. Così come da adesso in avanti starò più attenta ai miei doveri di inquilina. Ho imparato la lezione».