Brividi a Castelgrande: Vittorio Brumotti, campione di trial bike, mette a dura prova i nervi della communication manager di Ticino Turismo, Cecilia Brenni
BELLINZONA – Una ragazza bionda sdraiata sull'erba. E un uomo in rampichino che le "danza" attorno. È uno show mozzafiato quello a cui si è sottoposta, negli scorsi giorni, Cecilia Brenni, communication manager di Ticino Turismo. Protagonista assoluto, Vittorio Brumotti, campione di trial bike. «Lo abbiamo invitato dall'Italia – spiega Brenni –. Perché, con il suo milione di follower sui social network, è un potente influencer. Non solo. È anche un travel blogger seguitissimo. Il fatto che lui, sui suoi media, parli bene del Ticino per noi è fondamentale».
Piena fiducia – Brumotti, classe 1980, ha trascorso un paio di giorni nella Svizzera italiana. Ha visitato il Monte Bar, il LAC di Lugano, ha fatto stand up paddle sulle acque di Paradiso. Documentando tutto con foto e video. E postando tutto sui social. Il culmine della sua visita si è svolto ai castelli di Bellinzona. Con la portavoce di Ticino Turismo a fare da cavia. «Chi ha visto il video, dice che ho rischiato grosso – sostiene Brenni –. In realtà io ho dato piena fiducia a Brumotti. L'ho trovato molto esperto. Non mi sono resa conto di quello che stava effettivamente accadendo».
Un mercato che conta – Nonostante abbia fan in tutto il mondo, i post di Brumotti sono mirati, in particolare, al mercato italiano. «Dopo quello della Svizzera tedesca e della Germania, è il terzo mercato più importante per Ticino Turismo – evidenzia Brenni –. Rappresenta circa il 10% dei pernottamenti complessivi sul nostro territorio. Perlopiù ci rivolgiamo a un target di clientela medio-alto».
Grande umiltà – A Bellinzona, come si nota nei video, Brumotti ha mostrato la sua ironia e la sua semplicità. «È un personaggio veramente umile. Abbiamo pensato a lui anche perché il tema del 2018 scelto da Svizzera Turismo è quello della bicicletta. Brumotti, da questo punto di vista, rappresenta il top».