Cerca e trova immobili

LOCARNOLa pompa fa scherzi: un centinaio di clienti da rimborsare

16.07.18 - 12:22
Benzina a 2.30 franchi al litro per una settimana, a causa di «un guasto tecnico». Un cittadino ha presentato un esposto alla Comco e a MisterPrezzi
foto tio.ch/20min
La pompa fa scherzi: un centinaio di clienti da rimborsare
Benzina a 2.30 franchi al litro per una settimana, a causa di «un guasto tecnico». Un cittadino ha presentato un esposto alla Comco e a MisterPrezzi

LOCARNO - Al cantiere nautico Di Domenico di Locarno, non si capacitano ancora di come sia successo. Forse un errore umano, forse un guasto tecnico. «Siamo in piena stagione e non abbiamo tempo nemmeno per verificarlo» spiegano dall'azienda. Tant'è: per sette giorni, dal 2 al 9 luglio, il prezzo della benzina alla pompa per barche è schizzato da 1.80 franchi al litro a 2.30, in un colpo.

La differenza di prezzo non è passata inosservata tra i cinque distributori "su acqua" del Verbano e del Ceresio, che applicano per prassi un prezzo di 10-15 centesimi superiore alla strada (in questo momento, 1.85 franchi in media). «Mai arrivati oltre i 2 franchi» assicurano ad esempio dal cantiere Boesch di Tenero. «I nostri prezzi, comunque, sono regolati automaticamente in base alle forniture, non variano per altri motivi».

Lo stesso accade alla pompa di Domenico. Ma qualcosa è andato storto: «Ce ne siamo accorti solo dopo la segnalazione di un cliente, stupito per il rincaro. E abbiamo subito cercato di rimediare» fanno sapere dal distributore. Intanto però c'è già chi ha presentato un esposto alla Comco e a MisterPrezzi. «Sono rimasto scandalizzato, mi sono ritrovato con uno scontrino da 360 franchi per 157 litri» lamenta il cliente in questione, che ne fa una questione di principio. «Ogni anno è la stessa storia - afferma - i prezzi vengono alzati per far cassa sui turisti». 

Saranno gli organi preposti, a questo punto, a fare chiarezza. Ma il cantiere Di Domenico è già corso ai ripari, pubblicando un annuncio sui media in cui «abbiamo invitato tutti i clienti a farsi avanti per il rimborso» spiega l'azienda a riprova della propria buona fede. «Quelli di cui avevamo i recapiti, li abbiamo contattati direttamente. Ci spiace moltissimo dell'accaduto». I clienti da rimborsare sarebbero circa un centinaio: ma metà sono già stati risarciti. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE