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BOSCO GURINBrivido ad alta quota: una zipline lunga 1,7 chilometri

11.07.18 - 20:35
Mentre prende forma la slittovia, nella località Walser spunta un ulteriore progetto per la valorizzazione turistica della regione
Fotolia
Brivido ad alta quota: una zipline lunga 1,7 chilometri
Mentre prende forma la slittovia, nella località Walser spunta un ulteriore progetto per la valorizzazione turistica della regione

BOSCO GURIN - A Bosco Gurin il brivido sarà ad alta quota. Mentre proseguono alacremente i lavori per la nuova slittovia, nella località Walser dell’Alta Valle Maggia spunta infatti il progetto per un’ulteriore attrazione: una zipline (nota anche come teleferica tirolese), che permetterà ai più temerari di provare l’ebbrezza del volo tra la stazione intermedia della seggiovia fino al villaggio. «La discesa partirà da Rossboda: si tratta di un dislivello di cinquecento metri, per una lunghezza di 1,7 chilometri» ci spiega Giovanni Frapolli, titolare degli impianti di risalita di Bosco Gurin.

Attualmente il progetto è in fase di preparazione, ma «in linea di massima l’attrazione sarà pronta per settembre 2019». E proprio ieri Frapolli si trovava, assieme ai costruttori, in provincia di Verbania per un sopralluogo alla zipline di Aurano. «Una visita molto interessante che ci ha permesso di dare un’occhiata alla struttura». Ora l’obiettivo è dunque di proporre la tirolese nell’Alta Valle Maggia: «Sono convinto che debba essere realizzata anche da noi».

La partenza, come detto, avverrà da Rossboda. «A metà zipline è previsto un palo, che farà da ponte per permettere il proseguimento della discesa». Il punto d'arrivo sarà situato nei pressi della stazione a valle della seggiovia. «Così si potrà risalire, mangiare un formaggino all’alpe e poi fare una discesa sulla slittovia (che dovrebbe aprire il prossimo settembre, ndr)» ci dice il titolare degli impianti.

Anche la zipline rientrerà nell’ambito del progetto di valorizzazione della regione e di destagionalizzazione del settore turistico. Un progetto che prevede, tra l’altro, l’ampliamento del complesso alberghiero di Bosco Gurin, con la realizzazione di un’area wellness. «E non bisogna dimenticare il collegamento con Domodossola, con cui sarà aperto un circuito che permetterà di visitare un territorio bellissimo» afferma ancora Frapolli, concludendo: «Sono convinto che si debba investire in questi progetti».

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