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CANTONEIn vigore a settembre la revisione della Legge sanitaria

11.07.18 - 14:53
È stato introdotto un periodo di pratica di due anni per l'autorizzazione a esercitare le professioni sanitarie sotto la propria responsabilità professionale
TiPress - foto d'archivio
In vigore a settembre la revisione della Legge sanitaria
È stato introdotto un periodo di pratica di due anni per l'autorizzazione a esercitare le professioni sanitarie sotto la propria responsabilità professionale

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha deciso l’entrata in vigore di gran parte della revisione della Legge sanitaria il prossimo 1° settembre. Contemporaneamente, ha adottato le relative modifiche dei regolamenti di applicazione, anch’esse in vigore da tale data. Questo in armonia con la decisione del Gran Consiglio dello scorso 11 dicembre 2017, che ha approvato un’importante revisione parziale della Legge sanitaria.

La modifica più importante - Pur approvando sostanzialmente le proposte formulate con il messaggio governativo del 4 ottobre 2016, il Parlamento ha apportato alcune modifiche o aggiunte che hanno richiesto ulteriori approfondimenti. La modifica più importante è stata l’introduzione, per principio, di un periodo di pratica biennale per l’autorizzazione a esercitare le professioni sanitarie sotto la propria responsabilità professionale.

Il lavoro preliminare - Prima di decretare l’entrata in vigore della revisione della Legge sanitaria, è stato necessario valutare quali nuove disposizioni richiedessero l’adozione di norme complementari a livello di regolamenti di applicazione. Concluso questo lavoro di verifica - svolto in particolare con il coinvolgimento delle associazioni professionali -, nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato ha approvato le modifiche di regolamento proposte dal Dipartimento della sanità e della socialità e deciso di mettere in vigore la maggior parte delle disposizioni modificate della legge sanitaria, unitamente alle revisioni dei regolamenti, per il 1° settembre 2018.

Servizi ambulatoriali - Entreranno in vigore in un secondo momento soltanto le disposizioni che introducono l’autorizzazione per l’esercizio di servizi ambulatoriali, poiché richiedono ulteriori valutazioni e normative regolamentari riguardo alla tipologia di servizi da considerare e ai requisiti da porre.

Informazione agli interessati - Nelle prossime settimane è previsto l’invio agli oltre 7000 operatori sanitari autorizzati ad esercitare sotto la propria responsabilità professionale, nella quasi trentina di professioni sanitarie contemplate dalla legge, di una circolare informativa differenziata per professione sulle principali novità riguardanti la relativa categoria.

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