Entusiasmo e scaramanzia per il sindaco di Lugano dopo l’accordo raggiunto tra Lugano Airport e Sywork: «Fiducioso, ma con i piedi di piombo»
LUGANO - Entusiasta, ma con i «piedi di piombo». È così che il sindaco di Lugano Marco Borradori ha accolto l'accordo raggiunto tra Skywork e Lugano Airport per il collegamento aereo tra Lugano e Ginevra. Collegamento che, conferma Borradori, dovrebbe ripartire dal 28 di ottobre. «Anche se i biglietti dovrebbero essere disponibili all’acquisto fra una decina di giorni», aggiunge.
All’ufficialità di quanto sopra, insomma, mancherebbero «solo una firma e alcuni dettagli. Ma preferisco non cantare vittoria per scaramanzia», prosegue il Sindaco, oggi presente a Palazzo Civico assieme al Ceo di Lugano Airport e il CEO del vettore aereo bernese, Martin Inäbnit, per discutere l’intesa.
Borradori ci crede: «Siamo piuttosto soddisfatti. L’accordo permetterà a Skywork di ampliare la propria offerta e a noi di riprendere i voli su Ginevra. Ma non solo. Per Lugano questo vorrà dire nuovi collegamenti. Se per Lugano il volo su Ginevra è un tassello fondamentale, per la compagnia è un tassellino che va a inserirsi in un progetto più grande».
Il progetto, insomma, dovrebbe far ripartire uno scalo in netta crisi da un anno a questa parte: «Ciò permette di guardare al presente e al futuro in modo positivo.Vorrebbe dire non solo recuperare quanto perso in questo ultimo anno, ma fare un ulteriore passo avanti».
Borradori non manca un accenno alle promesse di riassunzione del personale ex Darwin: «Un dettaglio non da poco. Recuperare del personale con un know-how importante è un elemento di rilievo».