Presentati i numeri della campagna di collocamento 2018. Un'azienda su quattro disposta a diventare formatrice
LUGANO - È record per i posti di tirocinio offerti dalle aziende. La quota di 3.228 posti rappresenta il miglior risultato degli ultimi otto anni. È il dato forse più significativo tra i molti illustrati questa mattina a Lugano, durante la presentazione del bilancio d'estate 2018 della campagna di collocamento a tirocinio. Durante la conferenza stampa, presente il direttore del Decs Manuele Bertoli e alcuni funzionari, tra cui Paolo Colombo direttore della Divisione della formazione professionale, sono state presentate le scelte effettuate dai giovani che hanno concluso la scuola media a giugno.
«Le aziende formatrici interpellate nell’ambito della campagna di collocamento a tirocinio sono state 4.753, ossia 303 in più rispetto allo scorso anno» ha spiegato Rita Beltrami, direttrice dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale. Tra queste 1.198 si sono dichiarate disponibili ad assumere apprendisti (ossia il 25%, in pratica un'azienda su quattro diventa formatrice). Ma ci sono anche numeri negativi, come le 560 aziende che malgrado due solleciti non hanno ancora risposto al questionario d'indagine del Cantone.
Per quanto riguarda le scelte effettuate dai 3.221 giovani usciti dalle Medie i dati provvisori indicano una stabilità. Il 50.8% dei giovani sceglie la via professionale. Di questi, il 29.1% vorrebbe iniziare un apprendistato in azienda e il 21.7% intende iscriversi a una scuola professionale a tempo pieno. A scegliere la via del medio superiore è il 43.6% dei giovani : il 31.3% va verso il liceo, l’8.5% verso la scuola cantonale di commercio e il 3.8% verso dei licei privati. Confermata anche la solità tendenza che sono in larga misura le ragazze a preferire la via degli studi. Fra i 937 giovani che hanno concluso a giugno la scuola dell’obbligo e hanno dichiarato di voler iniziare un apprendistato, il 44% ha già stipulato un contratto di tirocinio, il 20.8% è in trattativa, mentre il 35.2% è ancora alla ricerca di un posto.
L’indagine mette infine in luce l’ottima e crescente propensione dei giovani a sviluppare le proprie competenze linguistiche nell’ambito di stage e esperienze di mobilità. Gli studenti che hanno manifestato interesse a svolgere corsi di lingue in altri cantoni o all’estero sono 859, corrispondenti al 63% dei rispondenti, mentre 666 (51%) vorrebbero in futuro svolgere uno stage fuori dal Ticino.