Cerca e trova immobili
Alla 27esima edizione della Street Parade, in programma il prossimo 11 agosto, ci sarà anche una "Love Mobile" proveniente dal Ticino
PONTE CAPRIASCA - Sfilare con un carro alla Street Parade di Zurigo, davanti a più di un milione di persone. È questo il progetto, interamente ticinese, portato avanti da Materiamusic, gruppo di cui fa parte Fabio Bosia. Una giornata all’insegna del divertimento, che però richiede mesi di lavoro. «Le cose da fare sono molte - ci conferma il nostro interlocutore -, sia livello pratico che a livello burocratico. A partire dalla primavera ci sono scadenze mensili da rispettare, anche se la costruzione vera e propria del carro avviene circa una settimana prima dell’evento - in programma l’11 agosto - questo perché approfittiamo della chiusura dell’edilizia per una questione di disponibilità dei camion e degli spazi, ma anche delle persone».
Tecnologia e musica - Una volta ultimato, il carro verrà parzialmente smontato il giorno prima della manifestazione per poi essere riassemblato a Zurigo. Il progetto del gruppo, che si presenta dopo tre anni di pausa, si chiama “TECHNOlogies” e vuole presentare «un genere di musica elettronica differente». «Avremo un ospite internazionale d’eccezione che è Fabio Florido, il quale è un ambasciatore di un nuovo modo di miscelare la musica. In questo caso non si useranno solo i classici vinili e cd, ma dei dj set “ibridi”, una via di mezzo tra un live e un dj set classico», spiega Fabio Bosia.
Costi - Ma quanto costa questa loro passione? Innanzitutto tempo. Ma partecipare alla Street Parade con una cosiddetta “Love Mobile” ha anche un costo finanziario non indifferente: circa 26’000 franchi. Soldi che vengono coperti grazie ad alcuni sponsor - «vista la natura della manifestazione e visto che si svolge a Zurigo è però difficile trovarne» - e grazie alle iscrizioni di chi vuole sfilare sul carro per le vie della città sulla Limmat: 180 franchi a persona, «una tassa di partecipazione mediamente bassa comparata agli altri carri», assicura Bosia, «e che oltre alla proposta artistica dà diritto a diverse prestazioni».
Fiscalità zurighese - Agli oneri finanziari bisogna poi aggiungere le difficoltà legate alla sicurezza e alla «fiscalità tipicamente zurighese». «I controlli e le regole a cui siamo sottoposti probabilmente non ci sono da nessun’altra parte. Dal volume della musica, alle dimensioni del camion. Dal kit di pronto intervento, all’utilizzo di materiale ignifugo. Per non parlare degli appuntamenti con polizia, pompieri, ecc.», conclude Fabio Bosia. Chi volesse far parte del carro - i posti disponibili sono circa 140, solo per maggiorenni - può iscriversi tramite il sito materiamusic.ch
