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CANTONESi va a caccia di matrimoni di lusso

19.06.18 - 09:27
Ecco le principali location “vendute” da Ticino Turismo come cornici da sogno per lo sposalizio perfetto. Ma c’è chi invita alla prudenza…
Ticino Turismo
Castello di Montebello a Bellinzona
Castello di Montebello a Bellinzona
Si va a caccia di matrimoni di lusso
Ecco le principali location “vendute” da Ticino Turismo come cornici da sogno per lo sposalizio perfetto. Ma c’è chi invita alla prudenza…

BELLINZONA – Da Villa Heleneum a Lugano al Centro Dannemann di Brissago. Dal Castelgrande di Bellinzona alle isole di Brissago. La Svizzera italiana come luogo ideale per un matrimonio da favola. Almeno stando alle intenzioni di Ticino Turismo che già da qualche anno sta spingendo questo settore tramite il proprio sito e le varie attività promozionali. «Quello dei matrimoni – evidenzia il direttore Elia Frapolli – è un ambito interessante. Lo promuoviamo nella nostra sezione dedicata al settore congressuale, branca che complessivamente rappresenta circa il 20% dei pernottamenti in Svizzera. Negli ultimi tempi, la pagina dedicata al “wedding” è stata la più visitata in questa sezione».

I luoghi più “in” – Il convento delle agostiniane a Monte Carasso, la villa del parco San Quirico a Minusio, il Fiore di pietra sul Generoso, il palazzo dell’ex municipio di Castagnola. Sono solo alcuni dei luoghi più “in” per sposarsi in Ticino. «Sul web – fa notare Frapolli – scriviamo esplicitamente quali sono le condizioni di ogni singola location. In particolare, mettiamo a disposizione del pubblico un flyer con le procedure e con i contatti utili, nonché le normative legali per procedere all’unione coniugale. Non ci rivolgiamo unicamente a una clientela benestante. Osservando le varie proposte, si potranno trovare location per tutti i gusti e per tutte le tasche».

Non siamo ancora pronti – Al momento è ancora difficile valutare come stia andando questa operazione promozionale. Cifre ufficiali non ce ne sono. C’è comunque chi ritiene che allo stato attuale delle cose, il Ticino non sia ancora pronto per raggiungere pienamente questo obiettivo. «Ci sono fondamentalmente due problemi – commenta Laura Dova, wedding planner ticinese di fama internazionale – all’estero non sento mai chiedere del Ticino come meta per un matrimonio da sogno. Siamo ancora troppo poco conosciuti da questo punto di vista. Sicuramente ci sono stranieri che vengono da noi a sposarsi. Ma si tratta di gente che già conosceva la nostra regione o che ha avuto un legame passato con il Ticino. Di recente c’è stata una coppia di New York che ha chiesto di sposarsi in Vallemaggia. Perché lì aveva lontani parenti».

Alla ricerca dell’altissima qualità – E non è tutto. «Molti criticano il Ticino perché a livello di fornitori sarebbe un po’ indietro. Mancano, insomma, fioristi, decoratori, truccatori e quant’altro. I ricchi vogliono l’altissima qualità. C'è poi il problema di chi ci richiede un'esperienza un po' selvaggia. In quel caso, spesso, ci scontriamo con le leggi locali che ci impediscono di avere le autorizzazioni, ad esempio, per organizzare un party in una zona discosta».

Una via da seguire – Dova, tuttavia, incoraggia Ticino Turismo a insistere su questa via. «Pensiamo, ad esempio, a quanto si sta facendo nell’Oberland bernese. In tanti vogliono sposarsi lì, nei dintorni di Interlaken. Oggettivamente il Ticino non ha nulla da invidiare a quella regione. Anzi, da noi c’è più sole e si mangia pure meglio. Il Ticino ha davvero tutte le carte in regola per diventare una meta da sogno. Ci vuole solo un po’ di promozione».

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