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Dal Ticino in Russia per tifare la Nazionale Sono una trentina quelli partiti, insieme al luganese Davide Santini, per sostenere fisicamente la squadra di Petkovic
LUGANO - Insieme ai tanti tifosi davanti agli schermi, a casa o in piazza, ieri sera c'era anche chi il pareggio della Nazionale svizzera all'esordio al Mondiale lo ha festeggiato direttamente allo stadio di Rostov.
Una trentina di ticinesi partiti da tutta la Svizzera italiana, capitanati dal luganese Davide Santini, hanno infatti raggiunto la Russia per sostenere la Svizzera di Petkovic.
«Abbiamo vissuto una serata storica - racconta lo stesso Santini - . Siamo rientrati in hotel alle cinque di notte. Il nostro hotel si trova a Krasnodar, a tre ore di pullman da Rostov. Incorniceremo il biglietto di questo match. E adesso pensiamo alla prossima. Gli svizzeri allo stadio? C'erano anche altri ticinesi, non legati al mio gruppo. Ci siamo fatti sentire parecchio. In generale il tifo rossocrociato era in minoranza. Ovvio viste le grandi distanze e le fatiche imposte da una simile trasferta. Ma un tifoso che si spara tutti questi chilometri è un vero tifoso. E quelli presenti ieri sera contro il Brasile sono tutti da lodare».
Nella gallery foto e video dei sostenitori rossocrociati allo stadio.
