Sabato 16 giugno il Centro Pro Natura Lucomagno inaugura l’esposizione dedicata al gipeto, il più grande rapace delle nostre montagne
BELLINZONA - Sabato 16 giugno il Centro Pro Natura Lucomagno inaugura l’esposizione dedicata al gipeto, il più grande rapace delle nostre montagne. Con un'apertura alare di quasi 3 metri, il gipeto impressiona per la sua dimensione, ma anche l’aspetto, l’ecologia e la sua storia sono molto particolari.
Un avvoltoio diverso dagli altri, con un folto piumaggio del capo e una dieta incentrata sulle ossa. Malgrado ciò, come suggerisce il suo vecchio nome “avvoltoio degli agnelli”, in passato gli è stata attribuita ogni sorta di malefatta e la persecuzione che ha subito nel 19esimo secolo ha portato alla sua estinzione dall’intero arco alpino. Ma grazie a un progetto di reintroduzione iniziato ben 30 anni fa, il gipeto è tornato a volare e riprodursi in Svizzera. E in Ticino? Lo scorso ottobre un conteggio coordinato e organizzato da Ficedula, ha rilevato la presenza di individui adulti anche sul nostro territorio, un segnale che fa ben sperare per il futuro.
Acrobati dell’aria - Per scoprire la situazione attuale e altre curiosità su questo affascinante rapace, Pro Natura e Ficedula invitano a visitare la mostra presso il Centro di Acquacalda. L’esposizione è composta da pannelli informativi, foto e postazioni interattive.
Esposizione fotografica - Oltre alla mostra sarà anche possibile ammirare le immagini di Samuel Morisoli, fotografo appassionato di natura, che ritraggono il gipeto, l’ermellino (animale dell’anno di Pro Natura) e altri animali tipici del Lucomagno.
Le esposizioni saranno visitabili da sabato 16 giugno durante gli orari di apertura del Centro Lucomagno.
Concorso fotografico - Pro Natura coglie l’occasione per lanciare il concorso fotografico “Fauna selvatica in migrazione”. Cervi che attraversano un fiume a nuoto, una volpe sul ciglio della strada, un riccio che cammina lungo la siepe. Immagini che riattraggono la nostra grande e piccola fauna alle prese con i loro spostamenti in un territorio sempre più frammentato. Un concorso nato nell’ambito della campagna di Pro Natura “Via libera alla fauna selvatica”.