LUGANOPiù di 7'000 persone alla sfilata del Pride

LUGANO - Sono state quasi 7'000 le persone che sono giunte a Lugano per la prima sfilata del Pride ticinese, svoltosi questo pomeriggio sulle rive del Ceresio. 

Alle 16.00 il corteo è partito puntuale da Piazza Luini in direzione del Campo Marzio, dove è proseguita la festa. Ma prima si sono svolti i discorsi ufficiali, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Lugano Marco Borradori e il Consigliere federale Ignazio Cassis. Quest'ultimo nel suo discorso ha fermamente condannato le discriminazioni basate sull'orientamente sessuale, che purtroppo avviene ancora in molti Paesi, sottolineando il ruolo della Svizzera nella difesa dei diritti umani. Infine si è congratulato con gli organizzatori del Pride, per il coraggio dimostrato. «Nessuno – nessuna autorità e nessuna persona – ha il diritto di giudicare o condannare le preferenze di qualcun altro, fintanto che queste non rappresentano una minaccia per terzi o per il bene pubblico» ha dichiarato il consigliere federale, che ha aggiunto: «Come appartenente alla cultura italofona mi rallegro che la festa “Pride”, già ben nota nella Svizzera tedesca e in Romandia, sia arrivata anche in Ticino. Gli organizzatori e le autorità locali sono state coraggiose: hanno infatti mostrato che è possibile organizzare questa manifestazione anche in una regione come la nostra, storicamente contraddistinta da valori più conservatori e d’ispirazione cattolica».

I festeggiamenti proseguono - Ma il Pride di Lugano non è solo la sfilata. Dopo i discorsi ufficiali si è proseguito con i festeggiamenti al Villaggio del Campo Marzio.

Ad aprire le “danze” ci hanno pensato i Sinplus, seguiti dalla band zurighese John Gailo.

Non è mancato nemmeno l’intrattenimento delle Drag Queen. Poi la festa si è spostata al Centro Esposizioni, che a partire dalle 22.00 ospita le atmosfere del Pacha, una delle discoteche più famose di Ibiza, con l’evento “Pacha Ibiza On Tour”.