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BELLINZONAFiori scomparsi da una tomba: «È una vergogna»

01.06.18 - 17:58
Una signora amareggiata denuncia il furto. Il Dicastero opere pubbliche e ambiente: «Nessuna nuova segnalazione. Forse è stato il vento»
TiPress - foto d'archivio
Fiori scomparsi da una tomba: «È una vergogna»
Una signora amareggiata denuncia il furto. Il Dicastero opere pubbliche e ambiente: «Nessuna nuova segnalazione. Forse è stato il vento»

BELLINZONA - «La scorsa settimana ho portato un nuovo vaso di fiori sulla tomba di mio marito, come faccio da dieci anni. Quando sono tornata l’altro giorno con grande stupore ho visto che mi era stato rubato. Sono molto amareggiata». È con la voce strozzata dall’emozione che una signora racconta quello che le è successo presso il cimitero centro di Bellinzona. Non si tratta di una questione economica, ma puramente affettiva. «Sono davvero tanto arrabbiata. È una vergogna».

La donna, quando ha trovato il loculo del marito privo di fiori, si è sfogata con chi si trovava al cimitero a fare visita al proprio caro, che le ha confermato che «non si tratta della prima volta che accade una cosa simile».

Tio.ch si era già occupato di episodi simili nel 2015, furtarelli nelle tombe che interessavano sia cimiteri periferici sia quello centrale. Allora il Municipio aveva assicurato che si sarebbe attivato «per studiare delle misure volte a contenere il problema». E così è stato, secondo quanto confermato da Fabio Gervasoni del Dicastero opere pubbliche e ambiente di Bellinzona: «I nostri addetti al cimitero erano stati incoraggiati a controllare in modo accurato quello che accadeva. A volte si è scoperto che si trattava di “litigi tra familiari” che non erano in buoni rapporti e buttavano via i fiori portati sulla tomba di un congiunto in comune da qualcun altro per sostituirli con i propri». In ogni caso la proposta avanzata allora da alcune vittime di furti e vandalismi di posizionare delle telecamere non è stata presa in considerazione: «Sinceramente non ci sembrava una buona soluzione la videosorveglianza in un cimitero».

Gervasoni conferma che da oltre un anno non hanno più ricevuto alcuna segnalazione di furti al cimitero in tutto il comprensorio di Bellinzona. Su quanto accaduto alla signora in questione precisa: «Mi dispiace che sia successa una cosa del genere, che sicuramente le provoca dolore e dispiacere. Gli scorsi giorni sono stati interessati da diversi violenti temporali. Può capitare in alcuni casi che il vento rovesci i vasi e questi si rompano. Altre volte capita invece che il giorno seguente vengono ritrovati dai giardinieri altrove. Non sapendo dove collocarli e per evitare altri problemi - persone che si ritrovano fiori altrui sulla tomba del proprio caro -, abbiamo indicato loro di prendere i vasi e portarli via».

Il Dicastero opere pubbliche e ambiente resta comunque disponibile per eventuali segnalazioni: «Speriamo che quanto accaduto alla signora sia solo un caso legato al maltempo. Ad ogni modo qualora dovesse ripetersi, è invitata a rivolgersi a noi».

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