L’uomo è piacevolmente sorpreso dai commenti che ha letto sul web e dalle offerte in denaro ricevute: «Nessuno ha detto “se l’è meritato"»
NEUCHÂTEL - Aveva gettato un pacco postale di cartone in un container della differenziata della carta ed era stato multato di 200 franchi. Vista l’insolvenza, la multa era aumentata a 260 franchi, con il rischio di 2 giorni di prigione se non fosse stata pagata. La notizia, anticipata da le Matin, l’abbiamo riportata su Tio.ch martedì e i nostri lettori hanno espresso molta solidarietà all'uomo nei commenti.
Tanto che all’uomo - in contatto con la redazione del quotidiano romando - sono arrivati messaggi di solidarietà e offerte monetarie per aiutarlo a saldare la multa.
«Ho apprezzato molto questo supporto - ha spiegato l’uomo, che ha 45 anni e non 75 come erroneamente menzionato sull’atto d’accusa -. È fantastico e non me l’aspettavo. Nessuno ha scritto “Gli sta bene, se lo merita”, anche se avrei dovuto essere più attento».
Un nostro lettore ci spiega: «Tramite la giornalista di le Matin ho contattato l’uomo e gli ho versato un aiuto. Non so se altri ticinesi abbiano fatto altrettanto. Ho versato la metà del canone Billag, che basta a pagare la multa».
«I mezzi social permettono un'azione rapida e la possibilità di aiutare le persone vittime di vicende paradossali come questa», aggiunge il nostro lettore. «Mentre c'è chi parla a vanvera, c'è anche chi preferisce aiutare in maniera mirata le persone bisognose». Il suo gesto è stato ovviamente apprezzato dal 45enne che con i soldi ricevuti intende subito saldare il proprio debito. «Grazie infinitamente del tuo sostegno e della tua generosità», scrive infatti al suo benefattore. «Ora ritirerò il mio ricorso per evitare sanzioni supplementari e poi pagherò la multa».
Sul nostro blog qualcuno aveva pure scritto: «Facciamo una colletta per quel poveretto?», «Forza, una bella petizione» e ancora «Gliela pago io la multa».