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BELLINZONAEcco il nuovo ristorante Marché a Bellinzona Nord

04.05.18 - 15:05
L'inaugurazione è avvenuta oggi. Si tratta del primo ristorante in Svizzera realizzato secondo un nuovo concetto
Ti Press
Ecco il nuovo ristorante Marché a Bellinzona Nord
L'inaugurazione è avvenuta oggi. Si tratta del primo ristorante in Svizzera realizzato secondo un nuovo concetto

BELLINZONA - Dopo oltre otto mesi di lavori per la ricostruzione dello stabile, è stato riaperto il Ristorante Marché Bellinzona Nord. Il concetto di Marché è stato reinterpretato e implementato a partire dal ristorante di Bellinzona per poi estendersi nei ristoranti Marché di tutta la Svizzera.

Ogni giorno, nei periodi di punta, fino a 30.000 vetture attraversano la galleria del Gottardo andando da nord a sud. D’ora in poi questi viaggiatori troveranno a Bellinzona un’area di servizio moderna che garantisce loro riposo, freschezza e qualità. Il ristorante Marché Bellinzona Nord è il primo ad essere stato costruito secondo il nuovo concetto. «In Ticino abbiamo posto le basi per l’immagine futura di Marché», afferma Mirko Schwarz, CEO di Marché Ristoranti Svizzera SA.

Matrimonio di lunga durata - Marché gestisce le aree di servizio di Bellinzona Nord e Bellinzona Sud da oltre 30 anni. Nel 2015 il Cantone Ticino ha rilasciato a Marché e Shell la concessione per altri 30 anni. «Per noi era quindi chiaro che questo sarebbe stato il posto dove mettere in atto il nuovo concetto per la prima volta», spiega Schwarz. La costruzione era diventata obsoleta e gli impianti tecnici non erano più adatti ai nostri tempi, pertanto si è optato per la costruzione di una nuova struttura.

In armonia con il paesaggio - Dopo il completo smantellamento del vecchio stabile Marché è stata costruita una nuova struttura secondo il progetto dell’architetto ticinese Charles De Ry. La costruzione è caratterizzata principalmente da ampie finestre frontali e legno, inserendosi perfettamente nel paesaggio della valle. Sia per la facciata in legno che per la pavimentazione in granito sono stati utilizzati materiali provenienti dal Ticino.

Nuove esigenze da soddisfare - Negli ultimi anni sono cambiate notevolmente le esigenze dei visitatori di un’area di servizio autostradale: il tempo che i viaggiatori si concedono per rilassarsi è più breve e i menù abbondanti sono stati sostituiti da tanti piccoli piatti diversi. La clientela è diventata più esigente anche per quanto riguarda l’origine degli ingredienti, la freschezza e la qualità del cibo, cambiamento che si percepisce in tutto il campo gastronomico. «Con la reinterpretazione del nostro “mercato” abbiamo voluto rispondere a queste nuove esigenze», afferma Schwarz. «Per questo abbiamo ampliato la nostra offerta aggiungendo pietanze fresche provenienti da tutto il mondo e piatti take-away», spiega Schwarz. Il direttore di Marché Bellinzona Nord, Fabiano Valtulini, aggiunge che «il nuovo ristorante Marché offre, accanto ai prodotti locali, un banco street food con cibo proveniente da tutto il mondo. È stato inoltre aggiunto il concetto dello “shop-in-shop” nel quale vengono venduti prodotti ticinesi, oltre a snack e cibo fatto in casa, per il proseguimento del viaggio».

Estensione in tutta la Svizzera - L’inaugurazione del ristorante di Bellinzona Nord segna dunque l’inizio dell’estensione del nuovo concetto nei ristoranti Marché di tutta la Svizzera. «Il 17 maggio seguirà l’inaugurazione di Marché Bellinzona Sud e nel corso dei prossimi anni saranno ricostruiti tutti i Ristoranti Marché della Svizzera», afferma Schwarz. «Abbiamo ancora tanti progetti in programma e, a questo punto, siamo curiosi di vedere come reagiranno i clienti ai primi sviluppi attutati», dichiara Schwarz.

Cifre e fatti riguardanti Marché Bellinzona Nord

Durata dei lavori: circa 8 mesi

Numero dei posti a sedere interni: 217

Numero dei posti a sedere esterni: 148

Superficie sale ospiti / zona mercato: ca. 712 m2

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COMMENTI
 

fakocer 5 anni fa su tio
L'ho visitato oggi domenica 06. Architettura fredda, non ha niente di niente di accogliente, non ha un'anima, candidato al gemellaggio degli hangar Swissair 1960 per i nuovi quadrigetti Dc8. Ho visto la "polenta ticinese con pomodori e olive": una mattonella marrognola e altri colori indefinibili formato 9 x 13. Un presunto giardinetto a sud mi rammenta il perimetro dell'ora di libertà di un penitenziario (non che abbia pratica, ma ho visto al Marché com'è). Mi prende un singhiozzo di nostalgìa pensando alla lunga balconata della costruzione precedente. Globalmente concepito per le soste dei bus alla cui clientela piace "L'Europa in 5 giorni". Esco anestetizzato da tanta bruttura cercando il commento in una sola parola. Catastrofe.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a fakocer
In pratica milioni buttati al vento per peggiorare il tutto. Abito a un paio di chilometri e prima ci andavo spesso; l'ambiente era il contrario di quello che hai scritto tu quindi cercherò conferma ;-))

Bleniese 5 anni fa su tio
Bello... bel biglietto da visita per il bellinzonese. Molto apprezzabile il fatto che sia il progettista e i materiali utilizzati sono ticinesi. Bravi! Unica domandina: il personale è ticinese o perlomeno residente??

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
Pare che prendano quella nella foto a sinistra ;-)))

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Allora altro che biglietto, un gran bel cartellone ;-D

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Pora Christa nonché Rigozzi; la si vede in ogni dove . Comunque è simpatica e alla "bona" (non fraintendere) ;-))
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