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CANTONERipari fonici: al via la consultazione

24.04.18 - 09:05
I lavori interesseranno le strade cantonali e comunali del Bellinzonese, Locarnese-Vallemaggia e Riviera e Valli
DT
Bellinzona
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Ripari fonici: al via la consultazione
I lavori interesseranno le strade cantonali e comunali del Bellinzonese, Locarnese-Vallemaggia e Riviera e Valli

BELLINZONA - Verrà avviata il 27 aprile la procedura di consultazione del Progetto di risanamento fonico delle strade cantonali e comunali del Bellinzonese, Locarnese-Vallemaggia e Riviera e Valli.

Gli atti in consultazione - fa sapere il Dipartimento del Territorio in una nota stampa - i Comuni di Arbedo-Castione, Ascona, Avegno Gordevio, Bellinzona (Sezioni di Bellinzona, Camorino, Claro, Giubiasco, Gorduno, Gudo, Monte Carasso e Sementina), Brissago, Cadenazzo, Cugnasco-Gerra, Gambarogno (Sezioni di Contone, Magadino e Vira), Gordola, Lavertezzo, Locarno, Losone, Lumino, Maggia (Sezione di Aurigeno), Minusio, Muralto, Ronco S. Ascona, Sant’Antonino, Tenero-Contra e Terre di Pedemonte (Sezione di Tegna).

Mentre in Riviera i Comuni coinvolti saranno  Biasca, Bodio, Giornico, Pollegio, Riviera (Sezioni di Cresciano e Osogna) e Serravalle (Sezione di Malvaglia).

Gli interessati possono presentare per iscritto le loro osservazioni scrivendo alla Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo del Dipartimento del territorio.

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Sa tanto di campagna elettorale questo progetto.Abbiamo le vie principali, dove il cantone ha poi levato i marciapiedi, ha levato le striscie pedonali, ne ha create di quelle in curva, ha pasticciato in lungo e in largo con segnaletiche astruse e inopportune, senza poi pensare ai famosi dossi, pericolosissimi per tutti gli utenti, piazzati in mezzo alle carreggiate con velocità a 60 o 50km/h, cose che esistono solo in Ticino. Sarebbe tempo e ora di emanare delle direttive che valgono su tutte le strade cantonali dentro e fuori abitato, valide per tutto il territorio .

Mattiatr 6 anni fa su tio
Sulle strade in Vallemaggia c'è poco da dire, negli anni 60 con lo smantellamento della ormai troppo onerosa Valmaggina hanno creato nuove infrastrutture stradali. Questa operazione puntava a liberare i centri dei paesi dal traffico (che allora era inferiore a oggi). Ci sono riusciti, le strade schivavano i paeselli e la mobilità era più sicura. Purtroppo però la generazione successiva non ha considerato il lavoro svolto dai loro predecessori. Hanno costruito case e negozi accanto alla strada. Ovviamente si sono create nelle vie che entrano direttamente nella strada cantonale, rotonde, fermate del bus. Tutti fattori che rallentano il traffico. Poi per questioni di sicurezza le tratte di circonvallazione che oramai sono al centro del paese sono state rallentate per motivi di sicurezza prima a 60 e poi a 50. Il tragitto si è allungato e l'alta valle ha perso di attrattività. Circolava voce di un progetto che portasse la velocità massima dell'intera valle a 60 Km/h. Se dagli anni 70 avessero controllato l'edificazione e avessero pianificato bene il territorio in Vallemaggia si potrebbe circolare a 80 Km/h da cima a fondo e il problema dei rumori del traffico non esisterebbe.
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