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Nei prossimi mesi entrerà in scena la popolazione di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, che avrà la possibilità di conoscere il progetto aggregativo
MONTEGGIO - La commissione di studio composta dai quattro Sindaci dei Comuni di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, ha organizzato, in collaborazione con i Presidenti dei Consigli comunali, quattro serate dedicate ai rispettivi Legislativi per approfondire ulteriormente il tema aggregativo in vista dell’appuntamento ufficiale del 14 maggio 2018, data in cui i Consigli comunali coinvolti dovranno dare il proprio preavviso sul progetto di aggregazione Tresa.
«Con l’obiettivo di informare in modo puntuale e trasparente le serate sono state proposte in aggiunta agli appuntamenti obbligatori previsti dalla Legge sull’aggregazione e separazione dei Comuni. La scelta è stata pagante in quanto l’esito dei vari incontri è molto positivo. Nelle diverse occasioni si è rilevato un ambiente positivo e costruttivo, talvolta critico, ma sempre finalizzato al miglioramento del comprensorio oggetto del progetto aggregativo» fa sapere attraverso un comunicato il presidente della Commissione di Studio Piero Marchesi.
Le varie serate hanno visto anche la partecipazione di Marzio Della Santa, nuovo capo della Sezione Enti Locali (SEL), di Daniela Baroni, economista presso la stessa sezione e di Angelo Bianchi, consulente della commissione di studio.
La commissione di studio è «molto soddisfatta del lavoro sin qui svolto e per i positivi riscontri rilevati nelle quattro serate». Ora toccherà ai quattro Consigli Comunali esprimersi sul progetto, che assieme ai Municipi formuleranno un preavviso all’indirizzo del Consiglio di Stato, dove quest’ultimo definirà in accordo tra le parti la data della votazione consultiva.
Nei prossimi mesi entrerà in scena la popolazione di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, che avrà la possibilità di conoscere il progetto aggregativo, di approfondirlo e analizzarlo in occasione delle diverse serate pubbliche e momenti di dibattito. «Questa fase sarà molto importante per permettere ai cittadini di conoscere a fondo il progetto aggregativo, così da esprimersi con competenza in occasione della votazione consultiva che si terrà verosimilmente entro fine anno».
L’auspicio della commissione di studio è che ogni cittadino del comprensorio si prenda il tempo per capire il progetto, analizzarlo e formarsi una propria opinione in merito. «Questa è l’occasione per
gettare le basi per il nostro futuro con un Comune più forte, che sappia offrire servizi alla popolazione di qualità e più vicini alle esigenze della cittadinanza» conclude Marchesi.
