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LUGANOPerse il carico in galleria: «Fu colpa sua. Doveva controllare»

11.04.18 - 13:30
Il TF ha respinto il ricorso presentato da un conducente. Ai 500 franchi di multa se ne aggiungono ora 3000 di spese
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Perse il carico in galleria: «Fu colpa sua. Doveva controllare»
Il TF ha respinto il ricorso presentato da un conducente. Ai 500 franchi di multa se ne aggiungono ora 3000 di spese

LUGANO - Si è conclusa al Tribunale federale la vicenda del conducente ticinese che il 16 gennaio perse parte del carico dal proprio furgone mentre circolava all’interno della galleria Vedeggio-Cassarate.

Ritenuto colpevole di guida di un veicolo in stato difettoso, lo scorso 19 luglio la Pretura penale aveva condannato l’autista al pagamento di una multa di 500 franchi e al versamento delle spese giudiziarie. Vedendosi respingere un primo ricorso dalla Corte di appello e di revisione penale (CARP) - che il 26 ottobre 2017 ha confermato la decisione presa in primo grado -, lo scorso 5 dicembre il conducente ha impugnato la sentenza con un ricorso in materia penale al Tribunale federale.

A suo favore l’imputato, seppur riconoscendo che i pannelli di polistirolo caduti dal furgone erano stati mal assicurati, ha sostenuto di aver fatto quanto da lui era «ragionevolmente esigibile» per fissarli in modo adeguato, avendo inoltre svolto un «ruolo marginale» nelle operazioni di carico (gestite da un magazziniere, esperto del ramo, delle cui competenze il conducente «non aveva modo di dubitare»).

Giustificazioni poco convincenti per i giudici vodesi, che hanno respinto il ricorso sottolineando come spetti al conducente il compito ultimo di sincerarsi che il carico sia convenientemente assicurato prima di ogni partenza. Conducente che dovrà inoltre sborsare altri 3000 franchi per le spese processuali.

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