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LUGANO«Il mio progetto per il quartiere Cornaredo che ingloba il MAT»

11.04.18 - 14:38
Mirko D'Urso ha incontrato il Municipio nella speranza che questa proposta alternativa venga sostenuta dinanzi alle autorità cantonali
«Il mio progetto per il quartiere Cornaredo che ingloba il MAT»
Mirko D'Urso ha incontrato il Municipio nella speranza che questa proposta alternativa venga sostenuta dinanzi alle autorità cantonali

LUGANO - Una delegazione del Movimento artistico ticinese (MAT) guidata dal direttore e fondatore Mirko D’Urso ha presentato questa mattina al Municipio di Lugano un progetto alternativo al Piano regolatore del Nuovo Quartiere Cornaredo per salvare la loro attuale sede di Pregassona.

La proposta, in sintesi, è di appoggiare la realizzazione della pista ciclabile, del parco fluviale e della piazza sul fiume, ma inglobando al suo interno il centro MAT. Il progetto alternativo, realizzato dallo studio di Architettura Ktenas&De Giuli, prevede la realizzazione di due sale prove permanenti per le compagnie di teatro e di danza del Cantone, un locale-ristorante Blues&Jazz per proporre musica dal vivo e un posteggio a utilizzo pubblico.

«Mattinata utile e positiva» - Con un messaggio su Facebook il direttore del MAT si è detto «molto positivo» in merito all'incontro con il Municipio: «Credo che la nostra proposta alternativa abbia suscitato il loro interesse. Ora aspettiamo e speriamo».

Un luogo per tutti - Il nuovo progetto vuole «aprirsi a tutti i cittadini» e «creare uno spazio che possa non solo dialogare con la natura propria del luogo, ma che possa anche ospitare diversi eventi non solo legati alle performance artistiche, ma a tutti quelli che una piazza intesa nell’accezione della città europea possa evocare».

Il progetto - Il risparmio energetico sarebbe favorito dalla posa di pannelli fotovoltaici, il parcheggio sterrato - utilizzabile anche come stazione di partenza per la nuova pista ciclabile - «lascerebbe molto spazio al disegno del verde urbano», il caffè culturale - che potrebbe aprirsi sulla piazza con concerti per la città - occuperebbe gli spazi al piano terra ora adibiti a magazzini. Gli attuali magazzini al nord della struttura sarebbero ripensati come sale prova per le varie compagnie artistiche ticinesi.

«La nuova struttura del MAT non vuole stravolgere quello che è stato pensato per la sua area, ma vuole esistere al suo interno, rispettando la vocazione naturalista del luogo e proponendosi come nuovo spazio di aggregazione culturale della città».

Il futuro - Il direttore del MAT si augura che il progetto alternativo «possa essere accolto con entusiasmo dalla Città ed essere così sostenuto anche dinanzi alle autorità cantonali per poter modificare l’attuale piano regolatore legato al NQC». In ogni caso, il Movimento artistico ticinese è pronto a valutare proposte alternative che possano però permettere alla scuola di andare avanti con la propria attività formativa. 

Nel frattempo, l'obiettivo è che l'attività del MAT possa continuare nella sede attuale di Pregassona e che l'eventuale trasferimento nella nuova sede non avvenga in tempi brevi e comunque senza coinvolgere le attività già pianificate.

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COMMENTI
 

sedelin 6 anni fa su tio
ottima proposta! è costruttiva senza stravolgere il progetto del comune di lugano. basta poco per accontentare tutti, eccetto coloro che brontolano sempre e polemizzano per un moscerino.

Diablo 6 anni fa su tio
Saluti e baci non c'é posto per voi.....

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
A iè scià i MAT... :-))))
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