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CANTONEConflitti d'interesse, «un passo nella direzione giusta»

10.04.18 - 14:51
Il Partito Socialista accoglie positivamente la decisione presa ieri dal Gran Consiglio in merito all'incompatibilità tra cariche: «Positivo per impedire i conflitti d’interesse e per più trasparenza»
Tipress
L'iniziativa della deputata socialista Pelin Kandemir Bordoli è stata approvata ieri.
L'iniziativa della deputata socialista Pelin Kandemir Bordoli è stata approvata ieri.
Conflitti d'interesse, «un passo nella direzione giusta»
Il Partito Socialista accoglie positivamente la decisione presa ieri dal Gran Consiglio in merito all'incompatibilità tra cariche: «Positivo per impedire i conflitti d’interesse e per più trasparenza»

BELLINZONA - Il Partito Socialista accoglie «molto positivamente» la decisione del Gran Consiglio di votare in favore del disegno di legge del Consiglio di Stato che concretizza l’iniziativa della deputata socialista Pelin Kandemir Bordoli (a nome del Gruppo PS) con la quale è stato chiesto che fosse definita l’incompatibilità tra la carica di Granconsigliere o Consigliere di Stato e quella di membro dei Consigli di amministrazione delle aziende pubbliche e parapubbliche.

Per i socialisti «con la decisione di adeguare le leggi corrispondenti che prevedono tale incompatibilità per l’Ente ospedaliero cantonale, l’Azienda cantonale dei rifiuti e la Banca dello Stato – così come già previsto in seno all’Azienda elettrica ticinese – è stato confermato un primo passo nella direzione di un quadro legale possa garantire la trasparenza e impedire dei casi di conflitti d’interesse in materia, come già deciso dal Parlamento lo scorso mese di giugno».

Per il Partito Socialista «è infatti molto importante evitare che ci possano essere dei casi in cui il controllato possa essere amalgamato al controllore e che una sola persona possa rivestire contemporaneamente questi due ruoli». 

Il PS ritiene che la «decisione odierna debba servire quale impulso positivo per estendere questo quadro legale in modo più esteso e affinché anche i Comuni agiscano in questo senso». Secondi i socialisti garantire la trasparenza e disporre di un quadro legale che impedisca degli eventuali casi di conflitto d’interessi «è indispensabile ai fini del rapporto di fiducia della popolazione nelle istituzioni, gli Enti pubblici e nelle aziende pubbliche o parapubbliche oltre al livello del Cantone».

Il PS Auspica perciò che questo disegno di legge «costituisca un punto di partenza più di un risultato fine a sé stesso». 

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