Cerca e trova immobili

CANTONEC'è sempre più polline nell'aria

09.04.18 - 06:06
La primavera è anche tempo di allergie. In Ticino si fanno sentire soprattutto le betulle e le graminacee
Keystone
C'è sempre più polline nell'aria
La primavera è anche tempo di allergie. In Ticino si fanno sentire soprattutto le betulle e le graminacee

LUGANO - È inevitabile: con l’arrivo della primavera per molti ha inizio la stagione delle allergie ai pollini (se non è addirittura già cominciata a gennaio con la fioritura di noccioli e ontani). E questo vale per all’incirca il venti per cento della popolazione, secondo i dati del Centro allergie Svizzera. Una quota che tende inoltre ad aumentare: basti pensare che trent’anni fa ne soffriva ancora il dieci percento delle persone.

In Ticino gli allergici devono temere soprattutto le betulle e le graminacee. E queste ultime al sud delle Alpi si fanno sentire sempre più presto, come ci dice Regula Gehrig di MeteoSvizzera. «Dalla fine degli anni Novanta in Ticino il polline delle graminacee era in diminuzione, ma nel 2008 la concentrazione è tornata ad aumentare» afferma. E aggiunge: «La loro presenza si rileva inoltre sempre prima, a volte anche già alla fine di marzo».

Nell’ultimo trentennio a livello europeo si constata comunque un aumento generalizzato della concentrazione dei pollini. Un fenomeno che, come ci spiega ancora Gehrig, è riconducibile da una parte all’inquinamento atmosferico, dall’altra all’attività umana sul territorio. «Test di laboratorio hanno mostrato che con l’aumento di anidride carbonica nell’aria e temperature più elevate, le piante producono più polline». E questo varrebbe soprattutto per le graminacee e l’ambrosia. Per quanto riguarda invece l’attività umana, avrebbero un ruolo importante la posa di determinati alberi sul territorio urbano (per esempio le betulle e i noccioli) e l’agricoltura.

Nocciolo, ontano: In genere in Ticino si rileva una concentrazione di polline più elevata che oltre San Gottardo.

Betulla: Al sud delle Alpi la stagione del polline di betulla è di solito più lunga. Il motivo è da ricercare nella presenza diffusa di betulle su tutto il territorio, anche in montagna. Quando le piante in pianura sono già sfiorite, cominciano a fiorire quelle ad altitudine più elevata. E il relativo polline viene portato a valle dal vento.

Carpino nero: Appartiene alla famiglia delle Betulacee ed è presente solo in Ticino. Ha un polline simile a quello delle betulle e fiorisce nello stesso periodo.

Ambrosia: La pianta è presente in Ticino, tuttavia molto polline proviene dalla Lombardia. Negli ultimi anni la concentrazione è comunque calata in maniera importante per la diffusione di un parassita.

Graminacee: La quantità di polline è tornata ad aumentare. Ma la concentrazione resta più bassa che oltre San Gottardo. Probabilmente per la presenza, in Ticino, di vaste aree boschive.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Equalizer 6 anni fa su tio
Ecco perché in certi paesi si dice: La cascara cuida el palo!

bobà 6 anni fa su tio
L'articolo inizia con "inevitabile" come se fosse normale che il 20% della popolazione debba convivere con questi problemi. _________ Non ci si rende conto, ma questi problemi ce li creiamo noi stessi, con il nostro comportamento da super asettici! È normale che il nostro corpo non sia più abituato a convivere con pollini, batteri, ecc... Mettiamo sempre più il nostro coprpo in una bacheca di vetro _________ Troppe docce (fino a 3 al giorno) _____________________________ Troppi shampoo (idem come le docce) _______________________ Ci si cambia vestito tutti i giorni _______________________________ Filtri antipolline nell'auto (e quando usciamo che si fa?) ______ Ambienti troppo puliti ________________________________________ Bimbi che "guai se si sporcano" ______________________________ Gente che vive in campagna a contatto con i pollini, guarda caso, ha molti meno problemi d'allergie! Non dico di fare i brozzoni, ma insomma, .....

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Io vivo in montagna circondato da noccioli, sono allergico ai noccioli. Il tuo discorso è più che sensato e hai ragione ad affermare che i giovini sono limitati dalle mamme che pensano che nel bosco ci sia terminator. Eppure io sono cresciuto giocando nel bosco e le allergie mi sono saltate fuori a 14 anni. Sono passato da non averne a esserne pieno. Tutto ciò passando una primavera senza andare spessissimo in giro a zonzo per il paese. Oramai basta poco per avere un'allergia.

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Il tuo discorso regge a meta! Vivo in campagna, sono spesso in montagna per lavoro e per hobby, ma aimè è da quando ho 6 anni che sono allergico ai pollini. A tutti i pollini per di più. Ogni primavera è un po una noia ( anche se poi ci si fa il callo) e non prendo farmaci, e non mi sottraggo alla montagna... ma il ripetuto contatto con i pollini non mi ha sensibilizzato l allergia...
NOTIZIE PIÙ LETTE