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CANTONEIl Consiglio di Stato ribadisce l'imprescindibilità del campus di ricerca Agroscope

22.03.18 - 11:31
La presa di posizione è stata inoltrata oggi al Consigliere federale Johann Schneider-Ammann
Tipress
Il Consiglio di Stato ribadisce l'imprescindibilità del campus di ricerca Agroscope
La presa di posizione è stata inoltrata oggi al Consigliere federale Johann Schneider-Ammann

BELLINZONA - Il campus di ricerca Agroscope di Cadenazzo è fortemente sostenuto dal Consiglio di Stato, che lo ha ribadito in una presa di posizione destinata al Consigliere federale Johann Schneider-Ammann, direttore del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca.

Come già avvenuto in passato, attraverso la sua presa di posizione il Governo ticinese tiene a ribadire fermamente il suo sostegno nei confronti del Campus di ricerca di Agroscope di Cadenazzo, creato per ospitare il Gruppo di ricerca Protezione dei vegetali al Sud delle Alpi di Agroscope, le antenne ticinesi di Agridea e del Servizio fitosanitario federale e il Gruppo di ricerca Ecosistemi insubrici dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.

Il Consiglio di Stato ricorda che, per le peculiarità del terreno e del clima a Sud delle Alpi, lo sviluppo delle attività di ricerca svolte da Agroscope a Cadenazzo «sono di primaria importanza: infatti le raccomandazioni varietali, fitosanitarie e di gestione agricola valide per la maggior parte del territorio nazionale non sono spesso adatte alla nostra regione».  Inoltre, anche la recente decisione del Consiglio federale di approvare il Piano d’azione per la riduzione del rischio e l’utilizzo sostenibile di prodotti fitosanitari rende sempre più necessaria una presenza stabile e qualificata di Agroscope a sud delle Alpi, ricorda il Consiglio di Stato, che aggiunge: «Il Ticino è infatti di frequente la porta d’entrata per organismi nocivi quali insetti, patogeni e piante invasive, il cui arrivo richiede un rapido intervento per evitare che il problema diventi ingestibile e si espanda nel resto del Paese».

Per queste ragioni il Consiglio di Stato «ritiene indispensabile che Agroscope continui a sviluppare, presso la sua sede di Cadenazzo, i settori della viticoltura, dell’orticoltura, della foraggicoltura, della campicoltura e della lotta agli organismi alloctoni invasivi e della promozione della biodiversità.

Il Governo auspica che le riflessioni in atto a livello federale conducano a proseguire e a sviluppare presso la sede di Cadenazzo queste attività, con un riguardo particolare anche alle risorse umane.

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