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LUGANO - «L’informazione radiotelevisiva è salva», è così che commenta il sindacato Syndicom il risultato della votazione No Billag. Per Syndicom il risultato di oggi «conferma la comprensione, da parte delle cittadine e dei cittadini, del ruolo indispensabile del servizio pubblico per fornire un’informazione autorevole, equilibrata, attenta alle peculiari esigenze del nostro Paese e delle sue realtà locali. È dunque fallito il tentativo di smantellare la televisione pubblica e il servizio di informazione pubblica che molte emittenti private garantiscono, lasciando di conseguenza senza lavoro migliaia di persone».
«In ogni caso - aggiunge Syndicom - anche se il pericolo è scampato, non bisognerà abbassare la guardia. All’orizzonte si profila infatti un piano di ristrutturazione della SSR SRG, che dovrebbe essere presentata in giugno, e la revisione generale della concessione di servizio pubblico radiotelevisivo che verrà esaminata nei mesi successivi. Operazioni che non saranno indolori e che ci vedranno attenti nel difendere non solo i posti di lavoro, ma anche la quantità e la qualità dell’informazione. Perché senza un’informazione capillare e consapevole, tutta la democrazia perde di significato».
