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Ecco l’ape che punge e non fa male

LUGANOEcco l’ape che punge e non fa male

05.03.18 - 08:21
Si chiama CUOResima ed è il progetto lanciato dall’oratorio cittadino. Il video tra i ragazzi e i volontari
video Davide Giordano
Ecco l’ape che punge e non fa male
Si chiama CUOResima ed è il progetto lanciato dall’oratorio cittadino. Il video tra i ragazzi e i volontari

LUGANO – «Noi abbiamo tantissime cose. Così doniamo qualcosa a chi non ne ha». A sostenerlo, con un certo orgoglio, è uno dei giovani che frequentano lo storico oratorio di Lugano, in Piazza San Rocco. Un esercito di ragazzini capace di dare origine al progetto CUOResima. Da qualche giorno, infatti, l’ape dell’oratorio (intesa come veicolo) raccoglie oggetti casalinghi e beni alimentari per le famiglie ticinesi bisognose.

Il sacerdote diventa postino – «La povertà purtroppo esiste anche nella nostra realtà – dice don Emanuele Di Marco, direttore dell’oratorio –. Sono io stesso a fare da postino, guidando l’ape, e recapitando i doni alle famiglie che ci sono state annunciate. C’è tanto bisogno. E questa gente ci manifesta sempre parecchia gratitudine».

Un periodo di rinuncia – L’iniziativa è coordinata da un gruppo di volontari. Tra questi, c’è Marinella Giovannini. «Tutto è partito da una riflessione tra don Emanuele e i ragazzi – spiega –. Ci si chiedeva come si sarebbe potuto vivere il periodo della quaresima in modo solidale. Rinunciando a qualcosa in favore di qualcun altro».

La “prima pietra” – L’idea è partita dagli stessi ragazzi. «Il mercoledì successivo – riprende Giovannini – una bambina ha portato una scatola di merendine. Lei ne aveva mangiate quattro. Le altre aveva deciso di donarle a chi non poteva permettersele».

Il baule è (quasi) sempre aperto – C’è una grande gioia attorno all’ape dell’oratorio. I bambini mostrano i prodotti che la gente ha donato. Dal cibo agli accessori per la casa. «La nostra ape è parcheggiata davanti all’oratorio – ricorda don Emanuele –. Il baule è aperto al martedì, al mercoledì, al giovedì e alla domenica, a orari prestabiliti. Chiunque può passare e lasciare i propri doni. Ovviamente deve trattarsi di merce in buono stato, preferibilmente nuova e, nel caso in cui si tratti di cibo, a lunga scadenza».

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COMMENTI
 

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Well done!

Zico 6 anni fa su tio
ottima idea. bravi!

mark72 6 anni fa su tio
Bravissimi??

mark72 6 anni fa su tio
Risposta a mark72
I punti di domanda sono un Errore di scrittura Bravissimi

Pepperos 6 anni fa su tio
Miticaaaa:) Bravi
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