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Pienone in sala per una Jennifer Lawrence da sesso e torture Anteprima ieri sera offerta da Tio/20 minuti con uno dei film più attesi della stagione
LOCARNO - Affollata anteprima quella di ieri sera al Palacinema di Locarno dove è stato presentato Red Sparrow. Annunciato come un film ad alta tensione che puntava sulle scene hot della conturbante Jennifer Lawrence, la pellicola non ha deluso le aspettative.
Diretta da Francis Lawrence, già regista della giovane diva negli ultimi due capitoli di "Hunger Games”, la Lawrence è qui Dominika Erogova, ballerina russa ingaggiata in un programma di intelligence nel quale viene addestrata per usare l'arte della seduzione e della manipolazione sessuale per incastrare spie.
Una grande prova di attrice per lei, sia nelle scene di sesso che in quelle di spionaggio. Disinvolta nell’usare il suo corpo quando entra nell’accademia per diventare spia professionista. Qui viene sottoposta a prove sessuali, non rinuncia a nulla per l’obiettivo finale, anche a restare integralmente nuda davanti alla cinepresa e ad avere un rapporto sessuale di fronte agli altri studenti.
«Non ho dormito la notte prima perché è stato come avere l'incubo di trovarsi completamente nuda in classe», ha dichiarato l’attrice nei giorni scorsi in tv.
Tra momenti decisamente roventi, doppie identità, scene di torture raccapriccianti per stomaci forti e un colpo di scena spettacolare, il film ti inchioda fino alla fine senza mai annoiarti.
