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L’Ente turistico del Luganese si rifà il look

LUGANOL’Ente turistico del Luganese si rifà il look

27.02.18 - 15:06
È stato svelato il nuovo marchio territoriale per far scoprire la destinazione in tutto il mondo
Ti Press
L’Ente turistico del Luganese si rifà il look
È stato svelato il nuovo marchio territoriale per far scoprire la destinazione in tutto il mondo

LUGANO - In tarda mattinata, l’Ente Turistico del Luganese ha svelato il nuovo marchio territoriale scelto per far scoprire la destinazione in tutto il mondo sotto una veste completamente rinnovata.

Nel suo branding «sono riflesse tutte le sfaccettature di un territorio ricco di contrasti e luoghi da scoprire», rileva il Presidente Bruno Lepori, il quale ha illustrato le caratteristiche del nuovo marchio “My own Lugano region” e gli obiettivi strategici che interesseranno tutti gli attori coinvolti nella promozione turistica della regione.

«Siamo convinti di avere interpretato al meglio la nostra missione e di avere fornito al territorio strumenti utili alla promozione del turismo», continua Lepori, che ha poi aggiunto: «Attraversiamo un momento molto delicato dell’economia mondiale, è ora di dare un forte segnale di coesione tra gli operatori e le istituzioni e di lavorare tutti assieme al rilancio di un’unica destinazione turistica territoriale».

A detta di Lepori, la regione del Luganese rappresenta una combinazione di attrattive di interesse turistico come il fascino del paesaggio, i villaggi, l'architettura moderna, le tradizioni culinarie, la varietà degli scenari con montagne, le vallate e i laghi.

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COMMENTI
 

Evry 6 anni fa su tio
Tante SPARLATE e pagliativi !!! Avanti con idee chiare e concretezze !!

fakocer 6 anni fa su tio
La deformazione della croce bianca nella nostra Bandiera non è negoziabile per nessun motivo. Siamo al sacrilegio, alla blasfemìa, alla buffonata: manca un'accenno alla "Sassellina" cui venne associato un fracasso pirotecnico, manca l'immagine del Viale Zanini Barzaghi desertificato, per contro la fanciulla in motoscafo suscita il quesito sulle sue mutandine, Calida o Manor? Manca tragicamente un fermo telecamera di un quarto d'ora sulla parete LAC sud "verde Guatemala" foriero di elevati pensieri sulle capacità dell'arte e del sapere. Fortunatamente (forse involontariamente) le distinte scene di ippica sono l'indicazione realistica a cosa potrebbero darsi i cervelli di questo nuovo "marchio territoriale" che non merita altro che il commento di Fantozzi Rag. Ugo per la Corazzata Potiomkin.

Momos 6 anni fa su tio
Tutti da mandare a casa, credono di incentivare il turismo cambiando il marchio!? ah ah ah ah... L'anno scorso un ragazzetto milanese quindi ITALIANO di 17 anni se non ricordo male, ha attirato migliaia e migliaia di turisti in Ticino grazie semplicemente ad un video postato su YOUTUBE facendola sotto il naso a tutti quelli dell'ente turismo seduti a guardare nel vuoto in attesa dello stipendio!!!

Frankeat 6 anni fa su tio
Serve per giocare a Tetris? Così, a caldo (caldo per modo dire, oggi), non mi piace e non mi comunica niente Quel rosso e bianco ricorda "solo" la Svizzera e non ha niente che dica "Lugano". Mentre la L decisamente bruttina non è sufficiente. Se devo dare un voto a questo logo: 3.5 (su una scala di 6). Quindi non lo trovo sufficiente.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
perchè "LUGANO LAKE" non era più facile e più identificabile nel mondo?
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