Cerca e trova immobili

MONTE CARASSO Sospeso "nel vuoto" al ponte tibetano: «Un chiaro esempio di stupidità umana»

15.02.18 - 11:40
Lo scatto sconvolge il presidente della Fondazione Curzùtt: «Fortunatamente è un caso isolato». Poi la rivelazione: «Solo un gioco di prospettiva, non sono incosciente»
Sospeso "nel vuoto" al ponte tibetano: «Un chiaro esempio di stupidità umana»
Lo scatto sconvolge il presidente della Fondazione Curzùtt: «Fortunatamente è un caso isolato». Poi la rivelazione: «Solo un gioco di prospettiva, non sono incosciente»

MONTE CARASSO - Ci sono modi estremi per mettere alla prova i propri limiti, ma anche modi stupidi, che mettono a rischio la vita. La foto che è giunta all'attenzione della nostra redazione sembrerebbe far parte di questa seconda categoria.

Lo scatto, di qualche mese fa, ritrae un giovane del Varesotto in trasferta in Ticino per vivere lo spettacolare panorama offerto dal ponte tibetano di Monte Carasso. Peccato che abbia scelto un punto di vista tanto originale, quanto pericoloso. Scavalcata la rete che protegge gli avventori del ponte che attraversa per 270 metri l'impervia valle, il giovane si sarebbe lasciato andare nel vuoto tenendosi aggrappato con una sola mano, al tirante d'acciaio che si trova immediatamente sotto la struttura sospesa. 

Caso isolato - «Un matto - commenta uno sconvolto Carlo Bertinelli, presidente della Fondazione Curzùtt -. Questo è un chiaro esempio di stupidità umana che, per fortuna, al momento ci risulta isolato», aggiunge. 

Secondo Bertinelli, insomma, il cartello che invita alla prudenza posto all'inizio del ponte, ma anche e soprattutto lo strapiombo nel vuoto, fino ad ora sono stati sufficienti a tenere lontane certe bravate. «Con 70mila persone l'anno, in questi tre anni, ne abbiamo avuti di visitatori. Non solo dal Ticino. Mai vista una cosa del genere».

Dopo la sorpresa arriva l'indignazione: «Ognuno poi è libero di fare quello che vuole della propria vita, ma fosse caduto avrebbe messo in pericolo altri che sarebbero dovuti andare ad effettuare le operazioni di recupero - conclude -. Per non parlare del trauma che vivrebbe chi si trova ad assistere a una scena del genere. 

Una triste realtà - Contattata, la polizia cantonale spiega di essere al corrente di altre bravate simili: «Anche se sciocco e insensato, non è reato mettere a rischio la propria vita - spiegano -. La moda del selfie estremo è, purtroppo, una triste realtà».

Non sono incosciente - Visto l'articolo, si è fatto vivo il protagonista della foto, che assicura: «A poche spanne dai miei piedi c'era il prato, ho semplicemente alzato il braccio e mi sono aggrappato per una frazione di secondo. Dalla foto sembra chissà cosa, ma non sono incosciente».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lokal1 6 anni fa su tio
Ma qualcuno di voi ha capito che non era sospeso nel vuoto!??? Perché a leggere i commenti non si direbbe

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Certo che l'hanno capita che in questo caso è una bufala, ma il nocciolo dei discorsi e sul fatto che oggi certe cose reali sembrano estreme o da pazzi, quando un tempo se non era per lavoro erano semplici esibizioni! Dovresti vedere certi video girati nel mondo, questo anche se era sospeso a metà ponte, non era niente in confronto! ;-)

pillola rossa 6 anni fa su tio
Simpatico tromp d'oeil fotografico!

GI 6 anni fa su tio
spero che la CM gli revochi immediatamente qualsiasi tipo di copertura...

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Ecco perchè oggi l'uomo si riduce ad una LARVA da POLTRONA, per tutte le fobie da rischio create dalle assicurazioni per ogni attività all'aperto, infatti VORREBBERO solo incassare e mai pagare.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Spero che il tuo commento sia ironico. Se disgraziatamente non lo fosse allora qualsiasi tipo di copertura dovrebbe essere immediatamente revocato anche per i bambini, per chi pulisce le finestre di casa, per chi cambia una lampadina, per chi riempie gli scaffali nei negozi, ecc ecc ecc. in quanto tutte cose più alte rispetto al soggetto della foto. Vedo inoltre che non sei molto in chiaro dal momento che un giovane del Varesotto con le nostre casse malati centra come i cavoli a merenda ed inoltre eventuali rischi e pericoli straordinari sono esclusi dall'assicurazione infortuni e non dalla cassa malati.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Osserva bene la foto.....è proprio una questione di prospettiva, si vede un elemento di ancoraggio del cavo in primo piano, il ragazzo è solo qualche metro distanziato e probabilmente a non più di 2 mt da terra.......bello scherzetto....fotografico.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Ottima risposta!!!!

Lore62 6 anni fa su tio
Oggi sono diventati estremi anche i parchi giochi! hihihi XD Ocio... a salire sulle panchine...

Cleofe 6 anni fa su tio
prendete esempio da questo articolo. I media vi/ci" servono solo per veicolare le nostre menti come meglio credono loro. Ci manipolano. Meditate quando drovete mettere si/no alla votazione di No Billag. non fatevi abbindolare

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Mai fu esempio più azzeccato!! Brava e concordo pienamente

moma 6 anni fa su tio
a carnevale ogni scherzo vale.

neuropoli 6 anni fa su tio
la polizia dice: "non è reato mettere a rischio la propria vita", allora perché (per es.) devo allacciarmi le cinture di sicurezza in auto?

flowerking 6 anni fa su tio
Risposta a neuropoli
Vabbè, non mischi il burro con la ferrovia: c'è una Legge federale sulla circolazione stradale nella quale è inclusa anche l'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza. Poi se uno vuole morire in auto perchè non è allacciato sono cavoli suoi. Al massimo prende una multa perchè non rispetta la legge.

Gio65 6 anni fa su tio
Nella Cozzula la mamma non c'entra nulla! Sono sicuro che se scoprisse cosa ha fatto suo figlio lo scaraventerebbe lei stessa giù dal ponte...

Frankeat 6 anni fa su tio
L'ultima frase chiarisce tutto. Era a poca distanza dal prato e non ha rischiato niente. E' solo la prospettiva e il taglio della foto che ingannano.

matteo2006 6 anni fa su tio
Quante storie sono affari suoi se passa giù, è libero di farlo a suo rischio e pericolo, esattamente come quelli che si buttano con il paracaduto o scalano l'Himalaya.

curzio 6 anni fa su tio
Dilettante! Nulla in confronto a quelli veri (vedi Youtube -> Mustang Wanted)

RubenDF 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Fomentiamo la cosa? Complimenti, clap clap clap

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Esatto ! XD ...ma per la gente normale (poltrona e videogames) è un pazzo incosciente... hihi

Roger maids 6 anni fa su tio
Da lì se cade non si fa niente.

demon631 6 anni fa su tio
La stupidità umana non ha limiti

Biagio 6 anni fa su tio
In un modo o nell'altro, è sempre ....

Lore62 6 anni fa su tio
...pensavo erano estinti da noi la gente con le palle!... XD

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Queste non sono palle: è l'evidente dimostrazione della totale mancanza di neuroni.

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Allora non hai idea di quello che facevano i nostri "vecchi" per vivere sulle Alpi, oggi la gente è talmente rammollita assistita e lobotomizzata dalla sicurezza illusoria venduta, che se dovesse tornare a fare quello che facevano un tempo, sarebbe un bollettino di guerra... Infatti oggi certe passeggiate passano per estreme o da pazzi, quando una volta era normale! Comunque questa è gente che SA ANCORA quello che FA, senza assistenza...

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
vero......da oggi mi siedo sul divano a guardare la TV, esco il meno possibile e cambio lavoro, troppo rischioso fare il portalettere su uno scooter quotidianamente!!!!

Bär 6 anni fa su tio
pazzoide
NOTIZIE PIÙ LETTE