Sara Beretta Piccoli e cofirmatari hanno presentato un'interpellanza al Municipio
LUGANO - È un’interpellanza lampo quella presentata questo pomeriggio al Municipio di Lugano sul caso - portato alla luce oggi da Tio.ch/20minuti - riguardante il maltrattamento di diversi asini e lama nella campagna attorno a Dino e Sonvico. Dalle condizioni igieniche precarie alla mancanza di ripari adeguati a proteggere le bestie dalle intemperie, fino a quella carcassa abbandonata sul terreno a marcire.
Una situazione di indigenza che ha portato nei giorni scorsi il Cantone ad intimare al contadino responsabile il trasferimento di una trentina di animali e sulla quale la Consigliera comunale Sara Beretta Piccoli e cofirmatari (Tiziano Galeazzi, Tobiolo Gianella, Raoul Ghisletta, Stefano Gilardi e Michaela Lupi) chiedono al Municipio di prendere posizione, chiarendo se fosse o meno a conoscenza di quanto accaduto e se abbia provveduto ad effettuare un sopralluogo e a segnalare eventuali abusi al preposto ufficio cantonale.
«Se la situazione era nota da tempo, per quale motivo la domanda di costruzione per la posa di un capannone destinato al ricovero di mezzi agricoli ed animali, è giunta al comune a posteriori?», chiedono inoltre gli interpellanti all’Esecutivo luganese, invitandolo a pure a chiarire se il trasferimento provvisorio degli animali sia avvenuto in uno stabile «abusivo e non adibito a tale scopo».
Le domande degli interpellanti: